venerdì 26 ottobre 2012

Quelli che fanno i sacrifici

Ieri un tassista di merda (io odio i tassisti, specie quelli di merda) mi ha detto "OH IO HO FATTO I SACRIFIZI ZIOCANE, PER COMPERARE UNA CASA DI MUTUO, E MO CHE MI FA SACROMONTE? MI METTE L'IMU? ENNONNECCIUSTOOO!!!"
E invece sì che è giusto.

Tassista di cazzo, io sono Zio Effe, quindi non è che mi metto a farmi dare lezioni da te, merdone di merda. Capito, ecco.

Dicevo, MA QUALI SACRIFICI E SACRIFICI? A coglione, ma che cazzo stai a di?
Ma quali cazzi di sacrifici avresti fatto? Ma voglio dire, ma da qualche parte dovevi andare a abitare o no? E allora qualcosa la dovevi pagare lo stesso, mafioso profittatore di un tassista merdoso. Pagavi l'affitto, o facevi bocchini al padrone di casa, oppure avevi già una casa di famiglia, e allora non mi ammorbare coi tuoi sacrifici che avresti fatto. Che tanto non li hai fatti i sacrifici.

E pure se ti fossi messo da parte qualcosa per l'anticipo ma mi spieghi quali cazzo di sacrifici avresti fatto, tassibuffone merdoso mangiamerda? Quali rinunce impossibili avresti fatto pe sta casa? Non hai fatto le ferie ai Garaibi come avresti voluto nell'estate del 2008? Wow! Che grandissimo sagrifizio!!!A coglionissimo mafioso da 48 euro e passa da Fiumicino aeroporto (e m'hai pure obbligato a parcheggiare all'inferno per incentivarmi a tornare da fiumicino aeropuerto per forza in taxi, ma un giorno dovranno cancellare le licenze, bastardi fottuti merdosissimi), dicevo, ricco ritardato che campa alle spalle delle licenze che bloccano le mie possibilità di fare il tassinaro, ma che cazzo ci dovevi fare ai Caraibi nell'estate del 2008? Ma che cazzo ti frega di fare le vacanze al mare ai caraibi o nei posti costosissimi? Ma vattene in Salento, che sono i caraibi d'Italia e costano la metà, e nemmeno ti serve l'eareo per forza. Quindi non mi rompere il cazzo coi tuoi sacrifici inventati e con le tue privazioni supposte, che in quanto tali dovresti ficcarti nel culo.
Hai fatto il cazzo che volevi, ti sei comperato casa, ed ora hai un capitale che si rivaluta, come avessi messo i soldi in banca. Libera scelta tua.
QUINDI VATTENE A MORI' AFFANCULO. Ma prima paga l'Imu, evasore del cazzo.

La sindrome di Stendhallo

Scusate se non faccio un bel post, ma ho una certa urgenza.

Ci sono persone, purtroppo specialmente donne, che mi hanno detto (due in particolare) che hanno la sindrome di Stendallho. Che praticamente loro davanti a certe opere d'arte, ridicole coglionesse, o forse dovrei dire ovaie, si sentono male, o meglio DICONO che si sentono male.
Io volevo solo dire che cara donna, inventarti malattie inventate come la cosa che davanti a non so quale opera di quadri tu ti senti male, o addirittura "risghio di svenire, una volta svenni da quanto Stendhal avevo nel cuore, ero tutta piena di Stendal".

Ma è ovvio che la sindrome di Stendal è una malattia inventata, che ognuno si inventa per sembrare interessante, come la depressione, gli attacchi di panico, le anoressiche, le manie tipo chi senza caffè mattutino io non parto, chi non riesce a vedere le cose verdi, le manie di persecuzione, la sindrome di truman (esiste, esiste, mortacci vostri, sono quelli che si credono che qualcuno lo guarda sempre, magari con la telecamera, che invece macchittesencula).
Io credo che la maggior parte delle genti che si inventano ste stronzate basterebbe che si vestissero meglio, e tutti sarebbero già un 40% più interessanti di come sono adesso. Se poi sti stronzi dalla cultura medio-alta magari leggessero qualche libro in meno aumenterebbero di un altro 20% il loro fascino, e potrebbero evitare di inventarsi una malattia che poi tanto tu lo sai che lo fai apposta. E solo pensi dentro di te "NOOO NON POSSO FARE A MENO DI...."

Invece tranquillo/a, puoi farne a meno.

lunedì 1 ottobre 2012

Partita: Lazio - Siena 2 a 1

Bene, la Lazio ha vinto anche in maniera un po' fortunosa, ma sono tre punti utili alla classifica. Dalla nord sale un grido che il presidente Lotito non può ignorare: Giannichedda non è più un giocatore di calcio, se lo metta in testa.

lunedì 24 settembre 2012

Taste of Roma. Pure Zio Effe si fa inculare col sale grosso.

Premessa alla recensione:
Io mortacci mia lo so che se una cosa mi fa schifo non è che poi per forza devo provarla davvero. Tipo "A te ti piace farti spalmare la merda sui piedi fino a metà polpaccio? Come fai a dirlo se non l'hai mai fatto?" Lo so e basta, schifoso coprofilo.

Purtroppo le manifestazioni in cui ti vogliono fare sentire i sapori della nostra Italia sono assai peggio che un pediluvio nella merda. Però io ci sono andato, quindi è colpa mia.

Volevo dire però che se vi piace mangiare poco, pretenzioso, all'impiedi, e spendere un culo di soldi, allora Taste of Roma è il posto che fa per voi, e Zio Effe maledetto ve lo consiglia. Se ad una normale passeggiata con gelato preferite una passeggiata con annessa spesa di 70 euro allora mannaggia a me e a quando mi faccio convincere che le cose vanno provate, andate a sto posto di merda porcozzìo.

Entrata: 16 euro, ma se volete potete anche pagare 55 euro e in regalo vi danno un portachiavi. Io ho pagato 16 euro,
Poi vai in questa specie di festa dell'Unità, però non accettano gli euro. No. Accettano solo i sesterzi, moneta inventata da loro stessi organizzatori. Un sesterzio vale un euro. Però tu allora devi cambiare a inizio festa i tuoi euro nei sesterzi, e un bel cartello con la faccia come il culo ti avvisa che (parole testuali)"I sesterzi avanzati col cazzo che te li rimborsiamo, puoi donarli ad una associazione (che poi siamo sempre noi) oppure ficcarteli in culo".
Ecco, io sono Zio Effe, e so come va il mondo, ho anche provato a corrompere un cameriere ("Ma a te gli euro proprio non piacciono? Non li prendi?") però niente. Solo sti sesterzi de merda. Allora cambi sti sesterzi, e felice ti puoi buttare nell'alta cucina de sta minchia, nel luogo magico dove a 6 euro, anzi 6 sesterzi, ti danno un piattino con 3 ravioli in culo, e tu devi mangiarli in piedi, tra la folla che ti riempie di quel puzzo di radicalchic del cibo che mai ammetterebbero che una carbonara fatta a mestiere è 100mila volte meglio dei Raviolacci di farrotto ripieni di ricotta alla menta con profumo di barsamigo e vongola partenopea.
Mortacci vostri, ma soprattutto mortacci mia che mi faccio convincere. E allora manci all'impiedi camminando, pagando 5 euro mezzo bicchiere di vino, 5 euro un piatto de zuppa di ceci, 5 euro due cucchiai di granita, che è bona, e te credo, falla pure cattiva. Però caro il mio chef del cazzo, se tu metti insieme granita ai frutti di bosco, mandorle tritate, panna e mou, ti viene una cosa dolce che, complice la fame bestia che mi è rimasta dopo avere mangiato 3 piatti di questi che mi date voi a caro prezzo (equivalenti al cibo presente in una scatoletta di simmenthal), è normale che mi piace, no? O pensi che sei bravo tu?

Prima di lasciarmi andare alla vera recensione della serata al Taste of Roma, vorrei contare i soldi spesi.
16 euro entrata, anzi 32 perchè eravamo in due. 45 euro di sesterzi di merda. Che per non lasciarglieli mi sono preso il caffè con la panna, che io non regalo un cazzo a chi mi ruba i soldi. 4 euro di un dolce, a fine festa, che loro lo sanno che hai finito i sesterzi, e allora cominciano ad accettare pure gli euro mortacci vostri.
Ecco, io volevo dire che con 32+45+4=82 euro, io potevo mangiare bene in trattoria e poi andare a mignotte. E sarebbe stato molto meglio che mangiare ste cacate pretenziose.

Recensione:
Brutti bastardi schifosi di Taste of Roma, voi vi meritate di morire affogati nei vostri piattini di carta di merda pieni delle vostre cacatine di uccello che mi spacciate come "mezze porzioni" vendute a prezzi esorbitanti, schifosi secchi di merda che non siete altro, io spero che ogni singolo cuoco, cameriere o partecipante a vario titolo di questa manifestazione a scopo di rapina muoia entro domani affogato nel proprio vomito (vomito che vale almeno 7 sesterzi, perchè ci sta il pegorino di fossa), e l'anno prossimo mortacci vostri vi dico pure come farà i soldi Zio Effe. Mi metterò all'uscita e approfittterò dei crampi della fame di voi merde che riempite ste manifestazioni credendovi amanti del buon cibo, e della cultura che ad esso sottostà, e vi venderò panini con salsiccia avariata a 10 euro. E io lo so che me ne comprerete una vagonata.
Siete dei ritardati, e mi fate vergognare di appartenere alla razza umana. L'ultima frase è dedicata a chi riempie queste orride manifestazioni.

venerdì 14 settembre 2012

Musulmani e ritardati d'ogni risma

Premesso che a me mi stanno sul culo tutte le religioni, anche e soprattutto gli atei, gli agnostici e chi crede nella scienza, io credo che i musulmani sono davvero ritardati.
Perchè se vuoi ammazzare un'ambasciatore americano io sono anche contento, per te e per lui, però io dico che i musulmani sono davvero dei rincoglioniti di categoria A++
Ma che cazzo vi frega se un reggista di merda fa un film di merda su Maomerda?
Ma continuate a fare i beduini come vi aggrada, fate la vostra vita dignitosa da berberi sul cammello, e invece no, voi volete il tuittex, il facebukkake, la rete della libertà di peppe grillo e poi però se vedete le cose storte allora tornate i beduini di sempre col turbante, la scimitarra, il laccio al collo e sette chiodi in una mano conficcati col martello.

No, cari musumeci, non va così. State facendo la fine di merda di noi occidentali, ma urlando di più, sparando per aria di più e pasteggiando con troppi dolci al miele.
Sappiate che io, (che porca puttana sono Zio Effe) quando sento un arabo che blatera follemente in televisione la sua lingua incomprensibile ai più, io gli do sempre ragione, perchè chi blatera follemente ha sempre ragione.

Però perchè dovete rompere i coglioni, scendere in piazza per qualunque film di merda, o vignetta di merda, o mediometraggio o quadro futurista che raffigura il vostro cazzo di propheta?

Basta, davvero, avete rotto il cazzo.

O almeno scendete in piazza e date fuoco a dei bambini biondi d'Austria per protestare contro Zio Effe che scrive "Maomerda", almeno mi fate diventare famoso. Grazie. A sto cazzo.

lunedì 20 agosto 2012

Bambini e Pussy Riot

Ve lo dico subito, io parlo di pussy riot, ma non faccio analisi inteliggenti o politiche perchè io piscio su tutto l'arco costituzionale, oltre che sugli "Sconfitti ma mai domi" de stocazzo.

Tuttavia iniziamo coi bambini. Io vorrei dirvi cosa è bene per un bambino. Perchè tanto ormai siete tutti fomentati con la vostra libertà liquida, nella società liquida della ceppa e non vi rendete conto che stiamo affondando in un mare di merda (liquida, chiaramente).
Allora, e queste parole stampatevele nella testa.

1)Un bimbo cresce bene se ha due genitori cazzo, una mamma e un papà.
2)Un bimbo cresce bene se ha due cazzo di genitori, fossero anche due mamme lesbo-lesbiche, o due papà gaio-gay, o tutte le combinazioni del transessualismo che sfuggono alla mia comprensione.
3)Un bimbo cresce bene se ha solo la mamma, perchè il babbo è scappato oppure ha scelto la morte.
4)Un bimbo cresce bene se ha solo il papà, perchè la mamma è morta di parto, o è scappata in Marocco con un marocchino con la minca "Monstre-sized"
5)Un bimbo cresce bene se è orfano totale, abbandonato dagli uomini e da Dio, perchè tanto se ne fa una ragione.

Ecco, premesso che a me non me ne frega un cazzo che un bimbo cresca bene, volevo dirvi in quale caso il bimbo non cresce bene.

Il bimbo non cresce bene quando sta nelle vostre famiglie di merda fatte da una madre single separata ed un padre amorevole 4 volte volte al mese, più una settimana ad agosto. Ma mortacci vostra vi vedete per strada, padri single in libera uscita?
"Carletto sei triste, vuoi il gelato dio papà"
"Amondo, ora mamma ti compra un bel cazzo di Svarowski"
"Paolino, mamma ti ha portato all'osservatorio di Monte Mario? Allora io ti porto a Cape Cadaveral!"
Io vedo sti bimbi co sti uomini tristi, o co sti troioni di mamme divorziate. Il figlio (UNICO chiramente, perchè due non ce li possiamo permettere, abbiamo già le rate della macchina) con questo genitore solo mi mette una tristezza, specie al mare, al luna park, alla sagra della merda (liquida) ed in particolare in ogni posto di questa terra. Sti genitori leccaculo del figlio unico, e sto povero figlio unico che deve mediare tra sti due mentecatti che "Possiamo amare il figlio anche se siamo separati".
Andate chiaramente affanculo. Dice "E che facciamo? Siamo divorziati con figlio, che possiamo fare?" Che cazzo ne so, io sono Zio Effe, dico solo che siete tristi, e quindi non convincetevi che siete belli o normali o sani. Mortacci vostri in quantità.

Le pussy Riot io ho sentito solo una canzone, una canzone di merda, quella cantata nella chiesa. In un happening di merda. Ricordiamo che le Pussy Riot sono molto anticonformiste, e infatti si sono cacciate anche un pollo surgelato su per la fica, credo per dimostrare la loro capienza vaginale e protestare (credo) contro le fiche poco capienti. Oppure quando una era incinta si è fatta inculare in pubblico per protestare (credo) contro i culi poco capienti delle donne incinte. Ecco io credo che chiunque può fare quello che vuole, però siccome io sono ZIO EFFE, e ripeto ZIO EFFE, sono nell'obbligo di dire che le Pussy Riot fanno cagare, fanno solo cazzate di facile fattura.
E volevo dire che se io domani vado all'asilo col pimpinello di fuori e comincio a scoparmi una bistecca per difendere la causa vegetariana, e dire che i bambini non devono essere obbligati a essere educati a mangiare carne fin dalla tenera età allora io voglio che tutti su Facebook scrivono "Mortacci vostri" in solidarietà a Zio Effe (che sarei io) nel caso in cui un giudice di Putin mi condanna per il reato di inculamento di carne davanti a bambino.

In conclusione volevo dire che per l'estate vi piscio in testa da un traliccio dell'Enel.

domenica 22 luglio 2012

La palestra, le donne sfascione, i tabbù.


Scusate l'assenza prolungata, ma soprattutto scusate stocazzo.
Anche perchè mi va di tornare ai post su tre argomenti, anche solo per dimostrare che non me ne frega un cazzo di quello che dice la gente, e quindi neanche di quello che dice Zio Effe.
Quindi siccome oggi ho visto una intervista a una zinnona del grande fratello io volevo parlare di tabbù.
Perchè in pratica questa vuole fare capire che è bona e che scopa tantissimo e senza soluzione di continuità, e allora l'intervistatrice le ha chiesto "Senti scusa, ma tu hai dei tabbù?"
E il troione carrozzato ha risposto "Tabbu-ù? Tabbeuuù?? Ma YO NON SOOO KE KOSA SONO I TABBU'U'U'... Nooo, niente tabù per me" E l'intervistatrice se l'è cavata dicendo ah aha ah, sarai proprio una peperina.
Allora io pensavo che se la stavo intervistando io, allora le avrei detto:
Ok, cara peperina, anzi, cara brutta troia da lettino gonfiabile dentro a un camper abbandonato, hai detto che non hai tabù, giusto? Quindi mi vuoi dire che, non so, ti scoperesti tuo padre vestito da capra dopo avere affogato tua madre in una vasca di merda? Oppure bruceresti vivo tuo fratello e poi ti masturberesti con la sua tibia? O magari non avresti problemi a divorarti tua nonna alla pizzaiola? Oppure quando hai voglia di cagare ti fermi per strada dove stai e caghi nei tombini? No, dico, tu che non hai tabbù, tu che sei una grande fratella troia con le sise, dimmi li tuoi mortacci, lo sai cosa è un tabbù? davvero non lo sai?"
Fine.

Passiamo ora ad un esemplare di donna sempre più diffuso nelle periferie urbane e nei villaggi: trattasi della donna sfasciona.
Tale donna già dall'età di 12 anni inizia a bere liguori e bibite alcoliche, a fumare come un camionista, a bestemmiare a bestia, mentre si fa scopare da svariati compagni di scuola. Però il sesso in questa descrizione è marginale, addirittura può anche mancare.
Perchè la cosa fondamentale è che questa donna mentre si fa i tatuaggi per strada a Calcutta e si fa mettere i pirsing alle chiappe nei bar di Caracas beve quantità abnormi di limoncello o Yeghermeistern mentre mangia grasso di maiale putrefatto crudo. Neanche rosolato un minimo.
Oppure va alle serate sul lungotevere vicino alle sorche (sorche topi) a bere e fumare un paio di pacchetti di Camel in due ore. Poi si cala 6 Mdma e a fine serata kebab o cornetti co la merda.
Ecco, in realtà il bello di questa donna, quando, ormai quarantenne, resta incinta (e resta incinta a 40 anni perchè in tv le hanno detto che non è un problema, perchè anche Uma Turma e Frenki Dodelov hanno partorito ben oltre i 40), dicevo resta incinta, allora sta donna si trasforma in una cacacazzi da guardia.
La donna sfasciona diventa un ascetico monaco tibetano, ma col culo tuo, e pare li mortacci sua un cane da tartufo, e se stai fumando a mezzo chilometro di distanza, questa se ne accorge, e  ti comincia a sbuffare "Oh! sono incinta, non mi fumare in faccia!"
e altre amenità, e smette di mangiare cibi non macrobiodici, e se porti una birra quando ti invita a cena ti guarda come a dire "Hey... ma che fai fumi davanti a una donna incinta? Che tu le rispondi oh a paranoica è una birra, mica una sigaretta!"
Ma lei niente, dice che quella è una sigaretta, ma anche l'alcol comunque le fa male, e i frutti di mare, e i salumi, e il cazzo che se la frega.
Perchè lei è radiosa, e quindi deve rompere il cazzo, e pretende pure che tu, che ti fumi un dodicesimo delle sigarette che fumava lei, cambi le tue abitudini.
E comunque il fegato ha una memoria migliore di quella che vorresti tu. Stronza(e vecchia).

Ultima cosa dico che quando andate in palestra dovete tenere a mente quello che io chiamo "Il degalogo delle dieci regole d'oro che Zio Effe ha creato". Prendete appunti.

1)Se hai la panzetta smetti di bere come un marinaio, coglione.
2)Se fai gli addominali non è che ti cala la panza in particolare, non è che il grasso cala dove ti muovi, o io avrei il braccio sinistro muscoloso e definito.
3)Tu, cara donna senza tette, non ti ammazzare di pettorali. I pettorali non ti fanno uscire le tette, ma ti fanno uscire (indovina un po?) I PETTORALI. Ma che sei ritardata?
4)Tu con quel grosso tatuaggio che raffigura sto cazzo tribale giapponese, a parte che io lo so che non sei giapponese, sappi che a forza di dritto e storto di palestra il tuo tatuaggio pare un ematoma.
5)Sì, un ematoma, sembra una macchia di sangue pisto li mortacci tua.
6)Tu, uomo dal fisico invidiabile, perchè vai in spiaggia coi perizomi? E' vero, sei un figo. Ma non sei una donna, con quel perizzoma sembri un travellone al carnevale di Rio. Qualcuno vi dovrebbe dire ste cose, invece i vostri muscoli vi rendono temibili, e nessuno vi dice sta grande verità. Porca puttana, mettevi i boxer. Se proprio siete degli ignoranti dello stile gli slip. Ma non bianchi, per Diana. E NON METTETEVI IL PERIZOMA, vi prego, ne va anche della mia salute.
7)I racchettoni si chiamano racchettoni, e sono un gioco da ritardati. Non è che se lo chiamate Beach tennis la cosa cambia e tutto insieme diventate dei nobel per la fisica co ste racchete da dementi in mano.
8)Niente

venerdì 22 giugno 2012

Quando il saggio indica la luna...

Ecco io quando il saggio indica la luna premetto che guardo il cazzo che mi pare.
E se voglio guardare il dito sono libero di guardare il dito.
Ma soprattutto io ho sempre pensato che sto saggio deve essere un coglione.
Perchè un vecchio di merda che indica la luna non è un saggio, è un vecchio rincoglionito! MA CHE CAZZO TI INDICHI LA LUNA, VECCHIO DI MERDA!  Stattene a casa tua a mangiare il semolino, che sei un pisciasotto bavoso col pannolone, vecchio merdoso, tu indichi la luna mica perchè sei saggio, ma solo perchè sei un rincoglionito.
Che cazzo c'è di saggio nell'indicare la luna?
Ma chi cazzo ti ha chiamato "Saggio"?
Secondo me te lo sei detto da solo, che sei saggio, per darti un tono.

Allora basta, e pure vaffanculo, vecchio coglione parassita che co sta storia che sei saggio immagino che neanche lavori, ma vivi di un "Reddito di saggezza" che qualcuno ti paga.

Basta, d'ora in poi, quando il saggio indica la luna, Zio Effe gli taglia il dito.
Così dopo il terzo giorno che indichi la luna come il matto sociopatico che sei, e dopo tre amputazioni ditaliche, magari ti metti a fare un lavoro vero, saggio della mia minchia.
Ed ora una canzone di rilassamento.


lunedì 18 giugno 2012

I benpensanti

Oggi avevo proprio voglia di parlare dei benpensanti.
Perchè ognuno ha il suo benpensante di riferimento e se ci fate caso, quasi tutti, prima di dire cazzate madornali premettono "Ora, certo, farò arrabbiare i benpensanti" e poi gli danno giù di cagate della Madonna (volevo dire Maremma).
Allora io mi sono informato come un vero pederasta (dal latino "follicolo, villano, omnicomprensivo) e ho cercato di capire CHE CAZZO PENSA UN BENPENSANTE?

E non è mica facile, perchè io mi pare di aver capito che i benpensanti non esistono.
No, non esistono.

I benpensanti sono delle creature mitologiche che stanno in testa a chi dice e scrive cazzate.

Perchè i benpensanti per esempio possono essere molto contraddittori. Facciamo l'esempio destra/sinistra perchè è il più facile, e in pausa pranzo ho pure bisogno di scrivere in fretta.

Se sei uno che si sta apprestando a dire una cazzata di sinistra, allora il benpensante è di solito cattolico, molto rigoroso nell'applicazione dei princìpi di Dio padre.
Il benpensante va a messa un paio di volte al giorno in più di quanto faccia il Papa stesso, si scandalizza se vede una maglietta con stampata una foglia di mariuana, vuole convincere tutti i froci a diventare non froci (ma poi si sospetta che lui stesso vada coi trans nottetempo), tiene molto ai valori della famiglia, vuole comandare sua figlia a bacchetta, ma poi la figlia di nascosto fa i bocchini ai negri, per poi tornare linda e pinta e vestita accollata alla cena serale, che il benpensante pretende sia un momento familiare fondamentale, per cui non tollera che nessuno si alzi da tavola finchè non hanno finito di mangiare. Per i benpensanti, intrisi maschilismo fin da bimbi anche se femmine, la donna deve stare a casa a fare la lavatrice, e comunque in caso di stupro dà sempre ragione al maschio, perchè in fondo anche la donna era andata là a provocarlo, lasciandosi le caviglie ignude e scoperte. Degli immigrati pensa che certo, il razzismo è sbagliato, però anche gli zingari dovrebbero tornare al paese loro, ed ogni posto di lavoro zingaresco o negro è comunque un posto di lavoro rubato agli italiani. Questo tipo di benpensante non capisce i giovani, non ricorda di quando era giovane lui, usa sempre la macchina per spostarsi, perchè è cinico e benestante, molto individualista, ama gli animali da compagnia ma è favorevole alla vivisezione perchè almeno si salvano vite umane. Il suo cinismo lo esprime sostenendo guerre e varie nefandezze umane dicendo spesso la frase "Eh, però è così che va il mondo, sennò vai a fare l'eremita".

Questo tipo di benpensante è di solito evocato da femministe in astinenza, gente sporca che si veste male e furbetti che vogliono vivere senza regole (finchè sono giovani e/o qualcuno li foraggia) calpestando ogni limite di rispetto umano e di buongusto.

Se sei uno che si sta apprestando a dire una cazzata di destra, allora il benpensante è spesso un relativista, che pensa che in fondo ognuno è libero di pensarla come vuole, fino all'inverosimile. Tant'è che spesso si può mettere al muro il benpensante con frasi tipo "E allora l'infibulazione?" "E allora le foibe?" "E allora i pedofili?". Il benpensante, a volte anche cattolico, ma all'acqua di rose, è totalmente irresponsabile. Non capisce un cazzo, vive in un mondo di bontà universale, si crede che i froci possono tranquillamente fare i froci, ma comunque è moralista se alcune cariche dello stato mercificano il corpo della donna. Il nostro benpensante è di solito femminista, e dice che le donne vanno rispettate anche quando entrano nella stanza d'albergo di Mike Tyson vestite solo della loro troiaggine. Poi però i benpensanti sfogano i loro istinti maschili repressi dal femminismo imperante andando coi trans nottetempo. Assolutamente antirazzista, chiede rispetto per ogni derelitto che passa sulla faccia della terra (negri, zingari, calabresi, ottomani) e non vuole capire che il 140% dei reati in Italia è commesso da immigrati grandestini; a volte quasi gioisce, quando sente i rari casi di crimini commessi da italiani. Questa sua apertura idiota lo porta a che sua figlia faccia i bocchini ai negri. Questo benpensante è un fricchettone rincoglionito, ha in testa solo la delicatezza e il rispetto, le buone parole, la sportività, l'abbraccio dopo il fischio finale, e non capisce che a volte serve anche la durezza, la forza e parabellum, e si crogiola nel suo amore per la natura e per gli uomini, porge sempre l'altra guancia anche se è ateo, ama gli animali e paga i contributi alla badante. Questo tipo di benpensante si scandalizza molto se chiami "storpio" uno storpio, ed è l'inventore di locuzioni come Diversamente abile.

Questo tipo di benpensante è di solito evocato da ritardati di varia risma (casibaund, forzenuovi, nazetti imberbi), eunuchi impotenti, serial killer, fomentati, cocainomani.

Ecco, come mi sembra di avere ampiamente dimostrato dall'alto della mia intelligenza sopraffina, questi due tipi di BENPENSANTI sono totalmente INCOMPATIBILI. Hanno solo due cose in comune, che vi invito a scoprire.
Che significa?
Come che significa, non l'hai capito, brutto ritardato?
Significa che il benpensante non esiste, è solo una figura immaginaria che serve a chi dice le cazzate per crearsi un nemico immaginario talmente fuori dal mondo da far apparire che le sue cazzate, in fondo, sono meno cazzate di quelle che dice questo qualcun altro, questo BENPENSANTE.
Ma sono tutte cazzate. Grazie a Domineddio voi leggete questo shtupento blog, e non vi farete fregare da questi artifizi retorici.



venerdì 15 giugno 2012

Seriamente: parmigiano dalle aziende emiliane


Io volevo dire che i tarremoti sono chiaramente tragedie di un certo tipo (malefico-stravagante) quindi è chiaro che l'argomento va affrontato la giusta delicatezza, consona a Zio Effe che sono e che sarò in segula segulorum.
Alcune aziende emiliane di parmigiano reggiano hanno subito le conseguenze terremotiche: quindi ci sono tonnellate e tonnellate di formaggio in cattivo stato di conservazione, e che sempre peggio si conserverà.
Che col terremoto ci saranno stati (dicono) crollamenti di grande dimensione di forme di formagi tipici, allora alcune aziende mi hanno chiesto di mettere in vendita questi prodotti:
Parmigiano invecchiato 24 mesi
Parmigiano invecchiato 18 mesi (che sicuramente è DIVERSISSIMO)
Parmigiano invecchiato 17 mesi (In pratica tutto un altro fortmaggio)
Parmigiano invecchiato 15 anni in botti di rovere
Parmigiano invecchiato e livoroso
Parmigiano invalido civile
Parmigiano giovane e un po' spavaldo
Parmigiano in crema spalmabile
Parmigiano vaffanculo

Il tutto ha diversi prezzi, a seconda di come gli gira il cazzo al casaro che ti vende sto cazzo de formaggio.
Che io voglio dire che ho un legittimo sospetto. Intanto perchè di solito le aziende che chiedono sta colletta de formaggi si chiamano "Campania Bufalo", "Caseocalabria" "Chen Chu Formaggio" o "O mundu do o parmijanu rejanu" per cui permettetemi di dubitare che davero davero siano terremotti dell'Emiliaromagna.

Ma poi, ma che cazzo, ma solo il parmiggiano? E i culatelli? Oppure una azienda che produceva tondelli di piombo, dico io (che sono Zio Effe cazzo!!!), non è che girano gli appelli a dire "Mortacci vostri, compratevi una bella vagonata di tondelli di piombo per aiutare l'azzienda dell'anima de li mortacci vostri!"
E quando per esempio c'è stato il terremoto a Foggia nel 1999 non è che si è fatta la gara a comprare i lampascioni, no?

Inoltre vorrei fare delle considerazioni igieniche, ed altre ontologiche.

Cioè, ma ste forme de formaggio, col terremoto saranno cadute, per la gioia di topi, serpenti, ragni a motore,  martore, piccioni, e tutta una serie di divoratori di latte incagliato che io sinceramente non voglio finiscano nel mio piatto lindo e pinto.

E soprattutto diciamocelo pure. Sta crema spalmabile di parmigiano io non l'ho mai vista nè sentita prima, come mai è uscita fuori poprio ora? Forse perchè hai la necessità di vendere un prodotto inesistente, che poi io pago e tu non me la mandi (ovviamente non esistendo non puoi mandarmela) sapendo che io siccome tu sei un terremotato mica ti facco causa, perchè tu mi fai pena, e poi nessun giudice condannerebbe un formaggiaro terremotato.

Quindi gridiamo tutti insieme. No all'ingiustizzia, si a Zio Effe.


mercoledì 13 giugno 2012

Un gustoso evento continentale

Io l'europeo di calcio lo seguo.
Mi piace molto più del mondiale, perché non ci sono le squadre coi negri, tipo l'Africa o la Costa d'Avorio. Purtroppo questa manifestazione si sta portando dietro tante polemiche, ma del resto non poteva essere altrimenti considerato che i paesi ospitanti sono l'Ucraina, dove ricordiamo che il 64% della popolazione femminile di lavoro fa' la prostituta(dati ISTAT 2011), e la Polonia, nazione che nei primi anni '90 ha esportato non so quanti lavavetri bevitori di tavernello.
Tante polemiche stanno facendo passare in secondo piano le belle giocate di alcuni giocatori fortissimi dei quali ora non ricordo bene i nomi.
Polemiche ad orologeria, che cercano di distrarre le squadre più accreditate alla vittoria. L'Italia ha dovuto affrontare la grana Cassano: trappolone mediatico di un giornalista che gli chiede conto di alcune dichiarazioni di Gecchipavone, secondo il quale due giocatori della nazionale sarebbero froci. Antonio risponde in maniera candida e senza troppi peli sulla lingua, suscitando le ire dei benpensanti, forse froci anch'essi. Ci dispiace che nel 2012 si debbano ancora fare questi discorsi, perché a volte la cecità delle persone scade nella volgarità becera. Che in nazionale ci siano dei froci lo sanno tutti, il colore della pelle di Obbonna e Ballotelli è sotto gli occhi di tutti. Pare anche il portiere dei santi abbia poca presa sui saponi da doccia, ma a differenza di tutto il resto, è solo una voce non confermata.
Altra problematica che sta stremando chi segue l'europeo è la storia dei cani di Ucraina. Sti maledetti cani che muoiono. Ma io dico, nel mondo muore di fame una persona ogni venticinque secondi, e noi stiamo pensando ai cani che muoiono pistati?! Ma dico, ma stiamo scherzando?!
Quei cani, sanno benissimo cosa hanno fatto. Se i padroni reputano opportuno punirli, evidentemente i cani se lo meritano. Che cazzo ne vuoi sapere tu, precario di Firenze, di cani di Ucraina! Perché devi mettere bocca tu, grafico di fiumicino! Ma fatevi i cazzi vostri, mi pare chiaro che voi avete chi vi riporta i bastoni, o chi vi da la zampa. Parlare di cani morti di Ucraina poi, è di un cattivo gusto esacerbante. Nell'altro paese ospitante, la Polonia, si avverte ancora l'impatto emotivo che hanno lasciato i campi di concentramento, dove durante la guerra sono morte decine e decine di persone di razza ebrea. 
Ecco, questo parlare di cani morti di Ucraina, manca di rispetto ai morti nei campi. Ci vuole più rispetto per i morti sul lavoro.

giovedì 7 giugno 2012

La svolta Pop di Zio Effe

Ho parlato con un esperto di gomunigazione, che mi ha detto che i fantastici post di Zio Effe (io stesso) sono troppo generali, perchè parlo sempre di tre argomenti che secondo alcuni non c'entrano nulla l'uno con l'altro (come quando parlai ad esempio di De Andrè e delle puttane. E inoltre dicono che il mio modo di scrivere si sposerebbe bene con una canzone finale, con cui godersi la sensazione "Ah! Mi sono letto un fantastico articolo di Zio Effe".

Quindi da ora in poi gli articoli li faccio più piccoli, e li concludo sempre con una canzone. Ma solo se mi andrà, visto che a me gli esperti di comunicazione mi fanno cacare tubi innocenti.

Ed ora la canzone.

lunedì 14 maggio 2012

Il segreto per ottenere tutto, l'aborto, le botteghe cinesi

Carissimi (ma carissimi un cazzo), questo è un post molto articolato, che prende in considerazione tanti di quegli argomenti che davvero si darà dimostrazione che Zio Effe è geneticamente superiore a chiunque (tranne ovviamente ad un cinegro).
In pratica faceva molto caldo ed io aspettavo l'autobus, Alemanno merdoso. Per ovviare al caldo dropicale ho inventato lo stratagemma di entrare da Calzedonia, far finta di vedere le mutande da uomosessuale -io le mutande le compro sempre o al mercato o da Oviesse, perchè solo in questi posti gli uomini veri si comprano le mutande; tutto il resto è comportamento omosessuale.- dicevo che guardavo le mutande di Calzedonia, e appena vedevo un bus in lontananza uscivo, e visto che l'autobus non era il mio, rientravo. Dopo un po' di questo andiriviene, la commessa mi dice "Scusa, Zio Effe(mi aveva riconosciuto), potresti evitare di entrare ed uscire, che ci ho il contaclienti sulla porta?" COSA HAI? IL CONTACLIENTI?? Cioè il tuo padrone ti controlla perchè ogni dieci cristiani che entrano tu devi vendere tre mutande? Ma che razza di merda è questa? Ma questa è pure una cosa illegale, e tu te la fai fare, e quindi basta, hai rotto il cazzo. hai rotto il cazzo, tu sei un verme, anzi, una vermessa, perchè ti fai sfruttare, ti fai spremere e poi fai pagare a me sta cosa. Basta, hai davvero rotto il cazzo. Cioè siccome tu non hai le palle per farti valere io mi devo sentire in colpa perchè voglio il fresco in queste giornate torride? Ma vaffanculo, pidocchia del cazzo, facevano bene quando facevano i picchetti e i crumiri come te li bastonavano se andavano al lavoro, basta, mi avete rotto il cazzo, non mi fate più pena, è colpa vostra perchè siccome ci state voi i padroni pagano di meno pure a me. Siccome non mi fate pena, io ora dico a tutti voi il segreto per avere tutto nella vita.
ROMPERE IL CAZZO
Chi rompe il cazzo ottiene sempre tutto. Pensateci. Pensate a quel vostro gliente che vi rompe il cazzo. Fateci caso, per liberarvene, il suo lavoro lo fate più in fretta. Allora a Calzedonia gli ho detto "Ok, allora esco e non rientrerò mai più, ne io ne le persone che conosco!" la commessa ha detto No No, certo, capisco scusami.
Capito la merda? "Scusami" mi ha detto perchè le avevo rotto il cazzo. Gente schiava che sarà sempre schiava.
E così sarà anche per quelli dei call center, che si dividono in outbound e inbound.

Outbound - Soluzione
Quando vi chiamano alle undici del mattino di sabato per proporvi un appuntamento con un aspiratore a domicilio voi ditegli "Scusi, gentilmente può richiamare tra una mezz'ora, che mi sto a scopà mi nonna/ sto decapitando il cane/ sto sacrificando mia sorellina a Satana?" Non vi chiameranno più, sicuro.

Inbound - Soluzione
Quì diventa più difficile, perchè li avete chiamati voi, e probabilmente avete un problema da risolvere. Ma non dovete demordere. Anche il telefonista teme i rompicazzi. Quindi dovete rompere il cazzo, ma tanto. Essere saccenti, iracondi, maleducati. Molto più maleducati di come lo sareste con altre categorie che potrebbero dirvi "E allora, caro lei, se ne vada, rinunzio ad essere un suo fornitore!". Perchè il telefonista cambia sempre.
Esempio: Se dovete sapere, ad esempio, per quale motivo il vostro tostapane non tosta bene il pane, siate maleducati con gran lena. Potete, come entreè salutare il loro "Salve sono Pippobaudo, in cosa posso esserle utile?" con un bel "Utile un cazzo, il vostro tostapane di merda non tosta un cazzo, perchè? E non cominciare con la storia del led verde, ho letto bene il libretto delle istruzioni, sennò non chiamavo a te". Ecco, se beccate il telefonista decente, vi attacca in faccia.
Ma chissenefrega, richiamate, e tranquilli: non risponderà più lui, risponderà un altro telefonista, molto probabilmente schiavo per propensione, che intimorito dal vostro linguaggio da energumeno starà ai vostri piedi, col terrore di essere redarguito di nuovo da voi. Fidatevi. Zio Effe non sbaglia mai!!! NON SBAGLIA MAIIII!!!! ZIO EFFE NON SBAGLIA MAIIII!!!!!!!!

Se per esempio vi vengono alla porta per vendervi con l'inganno (che sti bastardi al citofono mi dicono sempre "Dobbiamo controllare i lavori fatti sulla via", pezzi di merda, ed io dovrei avere pena di voi? Magari morite strozzati  da una collaborazzione a proggetto), dicevo vendervi pentole, enciclopedie, abbonamenti a qualunque merda possibile, e voi sapete che non vi conviene, che la risposta giusta è sempre NO, perchè ogni volta che avete firmato la merda che vi sottopongono ve ne siete sempre e dico sempre sempre pentiti, anche se poi con gli amici avete vantato le qualità del vostro contratto Luce e gas con Entigheim; nel vostro profondo ancora vi vergognate.
Allora la soluzzione è semplice. Quando suonano alla porta voi li accogliete con uno scolapasta in testa ed una cucchiara di legno in mano. Anche questa è testata, funziona. Se attaccano a parlare, se non si spaventano subito allora rispondente sempre e solo Sì...sì....sì....sì... col volto vitreo. Nessun venditore porta a porta supera questo step.

Ma se ad esempio avete fatto una richiesta ad un professionista, per esempio un geometra che deve farvi un documento. Dopo che ha fatto i rilievi, e deve solo elaborare il documento, chiamatelo.
Almeno tre volte al giorno. Sì, dovrete violentarvi, ma il risultato sarà spettacolare. Un anticipo minimo del trenta per cento del tempo necessario. Liberate la fantasia. "Pronto, geometra? E' per caso pronto il documento? Sì, lo so, mi ha detto tra una settimana, ma magari era già pronto..." "pronto geometra? Sono sempre io, volevo dirle che se finisse il documento prima mi può chiamare, senza problemi" (Mi raccomando, tre telefonate da un minuto valgono dieci volte una telefonata da tre minuti) "Pronto geometra, per caso mi aveva chiamato lei sul cellulare con l'anonimo? Ah, no, speravo avesse fatto il documento..." E via cantando.
Ma tenete sempre a mente che voi dovete dimostrare di avere queste caratteristiche:

1)Voi avete una fretta bestia. Quale che sia il motivo, voi avete fretta, tantissima fretta. Funzionano bene nonni morenti che avrebbero tanta gioia di vedere coronato il sogno di una vita, cioè sapere che il vostro modello 730 2012 è stato correttamente compilato dal commercialista, o che la relazione tecnica sul rudere di Maccarese che avete ereditato è passata all'ufficio tecnico, insomma, sono ottimi i nonni morenti coi sogni merdosi.
2)Voi lo pensate sempre. Per esempio, comprate dal fornaio una mozzarella di bufala, e portategliela dicendo che siete stati a Formia e lo avete pensato. Meglio ancora comprate un Digeridoo (quei cazzi di legno tonante) e ditegli che siete andati in Tanzania e pensavate sempre a lui, al professionista che deve fare in fretta e bene il lavoro che gli avete affidato.
3)Voi avete da poco avuto una spesa enorme ed inattesa -è crollata casa, epidemia familiare di piorrea, vi è esplosa la macchina, furto (o meglio vittoria sul campo) dei risparmi di una vita- e quindi dovete ricordargli più possibile che siete poveri.
4)Voi siete irascibili, e quando perdete il controllo non vi regge più nessuno. Raccontate aneddoti falsi su quel fornaio che avete reso invalido perchè vi ha fatto perdere il saggio di vostra figlia con la sua lentezza a servire i clienti.

Sull'aborto la mia posizione è molto liberale. Cioè, io credo che tu donna devi essere libera di ammazzare tuo figlio quando ti pare e piace, ma non solo entro il terzo mese di gravidanza, ma entro il primo anno di vita del bambino. Perchè la donna è una persona, mica un'incubatrice o un asilo nido. Quindi sempre sì alla maternità consapevole, ed anche alla possibilità di tornare indietro. Perchè tu scusa, che non sbagli mai?

Ultima cosa io volevo dire che è vero che i cinesi ora hanno botteghe in cui vendono tutto.
No, vabbè, sta cosa la tratto in un secondo momento.
Leggendo questo post il vostro cervello sarà diventato maggiorenne alla vita, il tutto grazie a Zio Effe.

lunedì 7 maggio 2012

Io sono un supereroe, la pizza a taglio, il kebab.

Io raramente parlo delle mie esperienze personali, però ho capito che sono un supereroe. Sto girando nei blog dei depressoni de sto cazzo, perchè ho capito che io sono un supereroe, un grande, Bravo Zio Effe cazzo!!!
Io quando mi hanno fatto la visita militare mi ricordavo che mi avevano fatto rivedibile con le motivazioni "Personalità contorta, carattere solitario, soggetto disistimico". Io questo ricordavo.
Parlando due giorni fa con una mia amica spichiatra invece mi ha detto che mi ricordavo male.
Non esiste la parola "Disistimico" che io credevo tipo che avessi poca stima di me.
Esiste solo la parola "Distimico" che vuol dire depresso, tipo malattia.
Cioè, io ero stato depresso, e non lo sapevo. E ne sono uscito senza saperlo, e senza il bisogno di nessuno spigologo, psighiatra o sdrizzacervelli vari. Io leggo che per uscire dalla depressione ci vogliono anni di dolore e sofferenza accompagnati da un percorso di sostegno psicologico perchè mortacci tua la depressione è una patologia grave, invalidante, oscura, che ti uccide lentamente.
Ecco, a me, a Zio Effe, avevano diagnosticato che ero un depresso malato e io ne sono uscito forte come un Semiddìo greco. A differenza di tutti questi de sti blog di depressi del cazzo che dicono che non riescono ad uscire dal loro tunnel e cazzate varie di chi si piange addosso come un coglione.
Allora vi dico due verità:

1)Io mi accorgevo che ero un po' triste, allora un giorno ho detto e vabbè, sticazzi, mo esco uguale anche se non mi va, che magari mi diverto, non si sa mai.
2)Non ero depresso, il problema era che non scopavo. Sì. è banale, sono un superficiale e non capisco i vostri abissi di merda, ma il mio problema era che nono scopavo. E secondo me il 40% (mi tengo basso) dei depressi non sarebbero più depressi se scopassero di più, o se mangiassero un bel panettone Maina, o se facessero una passeggiata.
3)Il fatto che abbia letto male il certificato, e che quindi non abbia saputo che ero depresso, è stato UTILISSIMO a non farmi cadere nella depressione dei depressi tristi che nei blog scrivono che cercano una mano, una boa nel mare, un appiglio nell'abisso, una luce nel buio, un secchio di merda nella stalla.
4)Il punto 3 è fondamentale, perchè io credo davvero che gli psicologi vari ti convincono che sei matto, e tu siccome stai triste nella media come tutti SEI FELICE DI ESSERE DEPRESSO DA CERTIFICATO e allora ti atteggi a depressone schifoso. Perchè tanto lo sai che facevi schifo pure prima, ma almeno ora pensi che fai schifo per colpa della depressione. Invece no, fai schifo a prescindere, come premessa ad ogni cosa che fai.
5)E' palesissimo che il giorno che decidi che non sei più depresso, smetti di essere depresso. Io ho fatto così, senza nessuno psicologo, ho detto "Bella, mò me ne esco, sticazzi". Quindi i depressi sono, di solito, dei ritardati innammorati di se stessi (senza alcun motivo per esserlo).

Quindi, cari depressi del cazzo, siete dei coglioni che amano essere depressi, quindi non rompete il cazzo a Zio Effe, che è un supereroe.

La pizza a taglio costa troppo. Io prendo la pizza a taglio anzichè mangiare seduto, perchè io odio mangiare seduto a Prati nei baretti del cazzo che fanno l'offerta con la cocacola. Allora dico non è possibile che io prendo un pezzo di pizza coi zucchini e un pezzi di pizza con le patate e tu mi dici che costa 4,50 euro. No. La pizza a taglio è diventata un cibo dei peregrini (dal latino offerenti, baldovini, farmacisti).
Continuo a mangiare pizza a taglio a pranzo, ma solo perchè non voglio sedermi. Ogni euro che vi da Zio Effe finirà in medicine che guariranno malattie non mortali, ma lunghe, croniche e fastidiosissime.

Il kebab l'ho messo solo per farci entrare i negri. Si dice che a San Lorenzo ci sia un kebabbaro che nella salsa bianca ci metta lo sperma di tutti i suoi (7, dice la leggenda) dipendenti. Se volete vi dico l'indirizzo. Però io dubito di questa leggenda, perchè mi immagino io che, appena arrivato al lavoro, trovo il capo che mi dice "Oh, Zio Effe, fatte sta pippa nella cofana della salsa, che dobbiamo rompere il cazzo ai nostri clienti" ecco, io credo che gli direi "Ok. mo dammi ventimila euro o chiamo i Nas". E siccome io sono stronzo come il negro medio, io credo che farebbero così anche i negri che lavorano là.

Inchinatevi a me, sono l'eroe che ha battuto la depressione senza l'aiuto di aiuti. Semplicemente a 18 anni avevo problemi a leggere. Quindi sono superiore a voi depressi perdenti.

venerdì 4 maggio 2012

I ricchi che lottano per i poveri

Ecco, io volevo dire una cosa.
E' chiaro che fanno ridere i ricchi che lottano per i poveri, e gli studenti che fanno le manifestazioni per gli indiani cicorioni, o i culi parati che scendono in piazza per i precari, o i lavoratori col posto ultra sicuro che dicono di essere contro la precarietà, o i vegetariani che dicono che vogliono bene agli animali, oppure quelli che su facebook mandano in giro le richieste di adozione di cuccioli di cane, gatto, serpente o ghiottone (in inglese ghiottone è Wolverine, in culo a chi dice che l'italiano è la lingua più espressiva del mondo).

Comunque, posto che è ovvio che sti ritardati che lottano per risolvere i problemi del mondo sono ridicoli, e chiaramente pigliarli per il culo è facile, tipo legare al letto un tetraplegico allettato.

Però io volevo anche dire che chi prende per il culo i salvatori del mondo da tastiera è MOLTO PEGGIO di questi coglioni che salvano il mondo con i loro scritti lunghissimi e complicati, con le loro manifestazioni, presidi, picchetti, iniziative, volantinaggi, dimostrazioni, flash mob (il flash mob ormai è una cosa vecchia, non fa più ridere nessuno mannaggia a voi, basta coi flash mob, che poi che cazzo vuol dire, ste robe funzionano ormai solo se hai un amico in qualche giornale online, e soprattutto, dopo che hai fatto il tuo cazzo di flash mob sappi, caro salvapoveri, che ti leggi solo tu.), raccolte firme, petizioni, fotopetizioni, videopetizioni, petopetizioni, minicortei, proteste orizzontali, megafoni spianati, culi di fuori, apericene democratiche, cene di sottoscrizione, pizziate popolari, premutine di agrumi eguosolidali, caffè coi negri pezzenti, calumè della pace tra i popoli, , processi mediatici, appelli via web, post it di repubblica, cartelli in ogni dove, bandiere della pace sui balconi, tricolori patriottici, inni d'Italia comunistamente cantato (non sia mai)....
Dicevo, che sti salvatori sono fin troppo ridicoli.

Però tu che invece li prendi per il culo e ti vanti che se potessi ammazzeresti i negri e stupreresti le rumene che hanno almeno la terza di seno, e che dici a questi coglioni "Uaz!! Ma uazza a checcoglioni che sono sti cummunisti in culo.... Ah ah, io allo scippero col cazz che scioppero ah ah! E spero solo che grazie alla mia gran bravura mi danno un aumento di stippendio ah ah, in culo a sti sciopperanti, ah ah."
Ecco, tu sei peggio, perchè sei senza fantasia, sei una sanguisuga, e neanche ti prendi la briga di aggiungere al mondo un minimo di fantasia, fai solo schifo, e ti vanti di fare schifo, come se questo bastasse per fare di te un anticonformista. No, non sei un anticonformista, sei un coglione banale, perchè prendere per il culo i supereroi che boigottano la cocacola e poi fumano le marboro è fin troppo facile, che poi sti coglioni almeno ci provano ad unire le loro inutilità, tu invece al massimo sei buono a fare dell'ironia facile come prendere a cazzotti in faccia uno che sta cagando.

Veniamo quindi al tema principe della giornata. I cazzotti di Delio Rossi a Jaic. Stavolta sono serio, non voglio scherzare, perchè la scena mi ha molto impressionato.
Il bimbo Liakic è un coglione, perchè ha fatto il provocatore, e ancora non ha messo sufficiente massa per fare il provocatore. ma Delio Rossi ha sbagliato, senza appello, io non lo posso giustificare, e chi lo giustifica sbaglia, e sbaglia senza possibilità di smentita. Tu, proprio tu, smetti di giustificarlo. Anche solo cercare di spiegare il comportamento di Delio Rossi contro Alkic è un errore, e peggiora il calcio inteso come movimento.

Perchè quando meni a qualcuno dall'alto in basso è chiaro che NON PUOI USARE LE MANI!!!! SI USANO I PIEDI!!!! Delio Rossi doveva prenderlo a calci, visto che Miac stava nella fossa, altrimenti fai le figure di merda, che infatti Delio Rossi è scivolato. Una volta che lo hai bloccato al muro devi lasciarlo e dire "Ok, ragioniamo" ti alzi e lo prendi a calci destri (se sei destrorso, sinistri se sei mancino). Se dai i pugni da sdraiato non ci puoi mettere la giusta forza. E poi stavi in alto, potevi anche buttarti addosso a Amicic di tacco col tuo peso e poi usare sbattergli la testa sui montanti di ferro delle sedie della panchina.... insomma, c'erano mille cose da fare (se volete nei commenti potete dare dei suggerimenti) ma quello che hai fatto è una cosa SBA-GLIA-TA!

domenica 8 aprile 2012

Il vero senso dell'articolo 18 ve lo spiega Zio Effe

Ciao a tutti, voi ovviamente non capite un cazzo.
E' palese che nessuno capisce un cazzo di articolo 18, e allora deve intervenire Zio Effe a spiegarvi tutto.
Il problema vero e proprio è che è vero che ci sono persone che non fanno un cazzo, e sono dei succhiasangue del mondo, li mortacci loro, e per colpa loro il mio stipendio è più basso, e devo lavorare il doppio, per mantenere ste merde, di solito vecchi, inutili, che non fanno un cazzo di niente da una vita, e mediamente si lamentano pure tutto il giorno del fatto che il mondo fa schifo, che i politici sono tutti stronzi e ladri, e che il pane è aumentato.
Questa categoria di esseri umani sono di solito il 90% di quelli che poi raccontano che gli hanno fatto mobbing.
Che poi è vero che gli fanno mobbing, perchè visto che tu non fai un cazzo tutto il giorno, prendi più soldi di me e nessuno ti può licenziare io ti odio, ma ti odio davvero, dell'odio che ti vorrei ammazzare e fregarti lo stipendio per prenderne il 50% io e l'altro 50% distribuirlo ai precari che lavorano in azienda(specie alle precarie che portano dalla terza in su, o anche che portano una misura inferiore, purchè carine, o meglio anche una donna qualunque, pure un cesso, ma che me la vuole dare a me, Zio Effe).

Per facilitarvi la lettura del testo ho sottolineato il tema importante del discorso. "Nessuno ti può licenziare".

Ecco, posto che la vita stessa ci dimostra che non è come dicono i  sindacati che i lavoratori sono tutti poveri sfruttati, perchè è pieno di merde lavoratrici, specie nei posti con molti dipendenti, io volevo infondervi la scienza reale, e cioè che non è nemmeno come dicono gli industrialotti de sto cazzo.
Perchè se quelle merde non le possono licenziare non è per l'articolo 18, anche perchè se vuole, un industrialotto merdoso, con due lire di incentivo e un po' di mobbing fatto secondo la legge di Dio può riuscire a far dimettere qualunque dipendente.

La verità è che quelli illicenziabili non lo sono perchè c'è l'articolo 18.
Sono illicenziabili perchè sono dei raccomandati che non puoi cacciare, perchè sennò fai imbufalire il politico che te l'ha raccomandato, o l'assessore che ti ha dato l'appalto, oppure il fornitore che ti fa lo sconto del 30% su quel materiale che devi prendere per forza da lui, o peggio ancora perchè quella merda è il cognato di quello che ha dato l'appalto che ti fa incassare il 25% del tuo fatturato totale, o perchè all'interno di un giro di walzer che neanche più ricordi, un tuo sodale con cui vi fate favori da una vita doveva un favore ad un suo sodale e allora ti ha chiesto di assumere il figlio del suo sodale presso di te, e tu industrialotto ti ricordi che hai fatto assumere tuo nipote appena uscito da scienza della gomunigazione al giornalino di quartiere il cui principale sponsor è il supermercato del tuo sodale, o dell'amico, oppure nenache ti ricordi più, hai solo in testa che tu, a quel fannullone non lo puoi licenziare.


E allora, una volta tolto l'articolo 18 sapete che succede?
CHE TI LICENZIANO A TE, che sei una merda senza amici potenti, che neanche succhi la minca a Zio Effe (che è potente di suo proprio) e allora se quel fannullone manda al cassone quell'affare fondamentale, e l'azienda deve per forza licenziare, sappi che non è che ora sarà più facile licenziare il fannullone, no.

LICENZIERANNO TE.

Quindi, cari i miei lettori, fatevi degli amici potenti, o sono cazzi vostri.

mercoledì 14 marzo 2012

Le vacanze, i vecchi dominanti, i finocchi de merda,

Sono stato in  ferie, per chi mi diceva "Zio Effe dove cazzo stai?" io ho risposto fatevi sempre i cazzi vostri, stronzi domandoni. Che cazzo c'avrete poi da domandare.
Ho fatto dei soggiorni in delle Spa, cioè dei centri di massaggi laddove sono stato trattato coi guanti di giada.
Mi hanno anche provato a fare un massaggio autonomo ma io porca troia non mi faccio mettere le mani addosso da nessuno, tantomeno da una massaggiatrice senza virgolette, ovvero che davvero ti massaggia anzichè fare i bocchini. Tra l'altro mi consigliavano il trattamento kneipp, che mi pare di avere capito sia una cosa che prima metti le gambe in una vasca di acqua fredda, poi in una vasca di acqua calda, poi ancora in acqua fredda, poi ti scoppiano le vene e muori dissanguato nel centro benessere come un coglione.
Il bagno turgo è da froci, quindi io ci entro, e ci resto solo se sono da solo. Appena entra quancuno, uomo o donna che sia, io esco da quella merda di bagno turco. Tutti i centri benessere vi pigliano per il culo, perchè basta una stufetta a Zibro, un bagno con doccia e lavandino e una tisana per ricreare ogni ambiente presente in un centro benessere. Se volete poi ve lo dimostro all'atto pratico. Chi va ai centri benessere è un coglione. Io ci sono stato solo perchè sono uno studioso.

Il centro benessere è pieno di vecchi di merda, e io odio i vecchi, senza nessun tipo di pietà. I vecchi devono morire, perchè sono la rovina del mondo, o almeno dell'Italia che conosco meglio.
Vi pare possibile che una nazione, per quanto ridicola come la nostra, sia governata da vecchi, da deboli, da malati avvizziti dal tempo che addominano i giovani, i forti, i belli pieni di speranza?
I vecchi mortacci loro devono morire, perchè non aggiungono nulla, i vecchi non sono saggi, sono solo stronzi; un vecchio può rccontarti qualunque sua lunga e inconcludente storia, e non arricchirà nulla e per nulla la tua vita. Ascoltare un vecchio è una perdita di tempo, e nulla altro. Gli aneddoti dei vecchi non ti possono aiutare ad affrontare situazioni analoghe, possono solo romperti i coglioni nei 20 minuti che servono ad un vecchio di merda per raccontare la sua inezia che un giovane racconterebbe in 3 minuti. Questa è la vita, e quando io sarò vecchio sarò così pure io, non ci sono cure alla vecchiaia. Anche io sarò un vecchio attaccato alla vita, ai miei privilegi, alle pensioni da succhiare ai giovani che lavorano e producono, ai miei soldi che non mi possono dare nulla che vorrò veramente (gioventù, salute, felicità) e anche io come tutti i vecchi, per giustificare il mio puzzolente livore e la mia arcignità, ed il fatto che, come tutti i vecchi, sarò irrispettoso verso tutti, mi giustificherò dicendo che "I giovani non hanno più valori". I vecchi dicono sta frase da secoli, solo per giustificare la loro amoralità avvolta in un corpo schifoso, avvizzito e morente. Magari i vecchi muoiono tutti, ora.
Detto questo a me piacciono molto i finocchi, e mi fanno anche dimagrire, ma quando mi capita un finocchio marcio c'ha davvero un sapore di merda.

giovedì 16 febbraio 2012

Se fossi monarca mondiale (prima parte) e il buonismo

Spesso io penso che arriverà prima o poi il giorno in cui sarò monarca del mondo.
Ecco io dico che c'è bisogno di tante cose, ma per ora vorrei parlare solo di due provvedimenti di base, da cui far ripartire questa fogna che malauguratamente mi ospita mio malgrado.

1°. Supremazia della razza superiore.
Ho una certa idea rispetto ad una razza superiore che dovrebbe man mano governare il mondo. E non credo serva la violenza per imporre la supremazia della razza, basta semplicemente incentivare la nascita della razza perfetta, che io credo debba essere composta dall'unione di cinesi e negri, al fine di formare la razza naturalmente dominante, i CINEGRI.
Questa razza sarebbe evidentemente superiore per lignaggio e per caratteristiche biodinamiche in quanto avrebbe la tipica laboriosità dei cinesi, la loro spiccata intelligenza ed organizzazione, la precipua (dal latino "Praeciputium" ovvero smaliziato, organolettico, strepitoso) bravura nelle materie scientifiche, il che significa fare di conto a mente in pochi secondi, sviluppare diagrammi sugli assi cartesiani in scioltezza, inventare macchine elettronighe di grande precisione e sviluppato senso al teamwork organizing. Il tutto condito da una esagerata bravura e determinazione ai giochi online per PS3 (Halo, Call of Duty, Pes eccetera).
Dal negro, con l'andar del tempo, questo genio prenderebbe, se uomo, una minchia spropositata, se donna invece un culo marmoreo e sporgente.

Ma parliamo invece del buonismo.
Io due giorni fa leggevo Il Giornale e ci stava l'articolo sul viggile che ha sparato alle spalle a un cileno disarmato, e l'articolo diceva che non era il caso di accusare il vigile, anche se sarebbe stato difficile farlo capire ai buonisti. Quindi in pratica se io dico che sono contrario a sparare alle spalle dei cileni (ho detto cileni, non CINEGRI) allora sono buonista.
Allo stesso modo se io dico che se incontri un mongoloide down non è che la prima cosa che fai è dirgli "Uè, ciao, mongo di merda" allora sono buonista.
Allo stesso modo, una volta mi hanno chiesto "Ma tu che gli faresti agli zingari?" e io ho risposto "Credo niente" mi hanno detto che sono un buonista, perchè invece quelli che non sono buonisti agli zingari gli prenderebbero i bambini e li darebbero in adozione ai wasp (ho detto wasp, non CINEGRI) e poi alle donne le sterilizassero e gli uomini li ucciderebbero uno in ogni quartiere appeso per i piedi e dato fuoco dopo una inzaccherata nella loro stessa merda, e poi panati(mi pare di ricordare questo).
Allo stesso modo se io dico che il mio collega che ha mal di testa forte forte può andare a casa, allora mi dicono che sono buonista "et wisto che sey diaccoredo che potewa andare a kasa, adexo il laworo suo lo faiy tu, non noiiii, buonistaaaaa"

E allora io mi domando a dico ma allora siete meglio voi che siete degli stronzi figli di troia?
E allora mi si risponde "Sììììì, almeno io lo dyco pryma che sooono un estronzeo, non come woi fooolsi buonisti"
Cioè, quindi se uno lo dice prima che è uno stronzo smette di essere stronzo?

Ah, ecco, come terzo proposito della mia dominazione mondiale chi usa buonista per insultare deve essere nutrito solo di sushi per tutta la vita.



lunedì 6 febbraio 2012

Neve a Roma, la privacy, il pugilato.

Oggi sono molto carico, forse perchè ho comprato dei calzini da una senegalese a piazza Verdi.
Che praticamente mi ha detto amico, vuoi calzino, vuoi calzino, bello amico!!
Io dicevo no no no, non mi serve
"E lei dai amico, un caffè, caffè cappuccino bocchino?"
EH?
Sì sì, bocchino se vuoi venti euro

Alla fine ho comprato dei calzini.

Allora dicevo sono molto carico.
Per tale motivo volevo dirvi cosa ne penso della privacy.
A me la privacy mi ha davvero rotto il cazzo. Ma chisselaincula la privacy?
Cioè, ma perchè?
Tutte ste cose della privacy, che mi devono fare firmare mille firme, e poi mi dicono che quel documento non me lo possono dare a me per la mia privacy (un documento medico). Ma chisselaincula la privacy. Al massimo tanto che cazzo mi può capitare? Che mi mandano a casa un depliant con le fantastiche proposte di viaggi a san giovanni rotondo? Che mi mettono gli spam nell'email?
E poi tutti a dire "NOOOOO IO NON PERMETTO CHE MI SPIANO IL CELLULARE INTERCETTATO, PERCHE' IO ZIOMMERDA VOGLIO LA PRIVACY, E NON VOGLIO IL NAVIGATORE PERCHE' HO LA PRIVACY, E NON VOGLIO PAGARE CON LA CARTA DI CREDITO, PERCHE' SENNO' LE BANCHE SANNO QUELLO CHE COMPRO E MI VIOLANO LA PRIVACY..."
Cioè, ma ci avete mai pensato che non vi si incula nessuno? Che la vostra privacy ve la potete tenere bella stretta, scaldarla al microonde, imbottirla di gommapiuma e ficcarvela nel culo che tanto non glie ne fotte un cazzo a nessuno?
Perchè poi basta che una volta ti sei fumato una canna e allora c'hai le paranoie che i carabbanieri ti stanno spiando.
Che io ti chiamo magari per sapere se vieni a mangiare delle pizze fritte, e tu mi dici "Ehm.... non so... potremmo parlarne di persona?... perchè starei ehm... no, senti, vediamoci là" - là dove?- "Ehm... là, dove ci siamo già visti quella volte che Rosario Fiorello... ricordi?" NO, non ricordo...
Che cazzo fai il misterioso, brutto demente rincoglionito, ma chi te se incula? Cazzo vuoi che glie ne fotta di te ai carabbinieri, non sei nessuno, sei un coglione, la tua privacy non vale un cazzo. Sei un montato paranoico di merda. Buttati una notte al Tevere e io mi gioco 100mila lire che talmente a nessuno glie ne fotte, che nemmeno ti vengono a cercare, ti ritrovano al massimo dopo 10 giorni a Ostia pieno de muschio.

In questi giorni soprattutto sto andando in palestra per gonfiare i miei muscoli fino a farli scoppiare di salute, e spesso mi fermo a guardare i corsi. Ma nono i corsi di arobbica delle donne, che ora anziche arobica si chiamano -Pilates, GAG, Step'n'furious, Zumba, Tothal body (sì, con l'acca), Fat killer etc- dicevo, io mi fermo a guardare i corsi di quelli che fanno pugilato, che si dividono fondamentalmente in due gruppi.

1)Gli stecchi sfigati. Pesano 50 chili, anche solo il peso dei guantoni li fa camminare sbilanciati, menano pugni come dovessero ammazzare qualcuno, e palesemente nel sacco vedono il riflesso del bullo del quartiere, del padre, della moglie. Generalmente frustratissimi, fisicamente ridicoli, il maestro di pugilato li utilizza come riempisala per giustificare il suo ridicolo corso. Ridicolo perchè io dico, se vuoi fare il pugilato, vai in una palestra di pugilato, non a fare aeroboxe il martedì e venerdì nell'ora che sta tra il turno di Step e la lezione di Pilates.

2)I fomentati. Muscolosi, vestiti di tutto punto, ad ogni colpo che danno eiettano fiato a denti stretti (chi ha fatto pugilato lo capisce) emettendo il tipico suono "Pssss, Pssss, Psss" ad ogni pugno menato all'aria o al sacco. Hanno perennemente l'occhio della tigre, si vede che da quella loro lezione di aeroboxe dipende la loro sopravvivenza. Il maestro di pugilato sa che sono dei coglioni e li fomenta con cagate di frasi tipo "Forza, forza e onore!!!" oppure "Più sudore buttate in palestra, meno sangue verserete sul campo di battaglia" oppure "Uccidi o muori uccidi o muori uccidi o muori!!!".
Appena usciti dalla lezione ti guardano come se tu fossi un coglione che ancora non si sta preparando alla rissa reale che è, nella loro testa bacata, la vita. Ascoltandoli nello spogliatoio parlano sempre e solo di quante risse hanno sfiorato, visto, o cui hanno partecipato, anche solo mentre andavano a comperare lo stracchino.

3)Le donne. Fanno due lezioni e poi non gli regge la pompa, e si giustificano dicendo che è una attività poco femminile.

Ultimo argomento, la neve.
La neve a Roma.
E' bella. ALLORA PERO' SE VI PIACE TANTO PORCA TROIA, ANDATE UNA VOLTA AL TERMINILLO NO? STA A UN'ORA DE MACCHINA.
Anche per voi, stupefatti de sto cazzo, un caloroso Li mortacci vostra, bestie feroci senza razio-cigno.

Vuoi un calcio in faccia? No. Ok, allora che ti do?

Io a me quando dico che il carcere è una cosa che mi fa schifo ai lupi, perchè è una roba da medioevo, ma non il medioevo bello come nei film con William Performance, quello della Scozzia libera di Richard comecazzosichiama l'attore americano ultracattolico che fa i film con il cristo bastonato a sangue e venduto a trance comecazzosichiama, no.
Il medioevo quello della sega, che la sega era la tortura e morte secondo me peggiore di tutto il medioevo.
Abbiamo abolito la sega, sarà ora che nella vita aboliamo il carcere.
Ma comunque, detto questo, se io dico questo, mi si fa "E vabbè, ma allora se non vuoi il carcere che gli faresti a quelli che fanno a pezzi i bambini e poi li usano come barrette proteiche per la palestra?" Oppure "Dove li metteresti agli stupratori di tua nonna?"-la risposta è in culo a tua madre, chiaramente-
Poi ci sono quelli che ti dicono "Tu parli così perchè non hai avuto nessun conoscente ucciso a cinghiate dalla malavita abruzzese" e io lo so che neanche chi mi fa la domanda lo ha avuto.
Ma a parte le domande del cazzo con cui mi si risponde, io dico che siete dei mongoflettici che devono scaricare le loro frustrazioni di merda in qualche modo, allora compratevi un playstation anzichè inventarvi pene astruse e creative per stupratori, assassini, ladri di polli eccetera.
La galera è un posto di merda, che non serve a un cazzo, non risolve un cazzo, se non gli istinti basici della gente di merda come voi.
"Eh, ma dove lo metteresti un serial killer che ha già ucciso un milione di persone?" Non lo so, non mi pongo il problema, perchè è una categoria di persone, quella dei matti criminali incurabbili che ci basta una scuola abbandonata per metterceli tutti, tanto sono pochi.

E guardacaso una alta percentuale di galeotti sono dei negri, ci sarà un motivo?
Non vi dico la risposta, vi dico solo che non è la pura e semplice negrezza che fa commettere reati.


lunedì 23 gennaio 2012

I problemi della vita, i siti intelligenti e le botteghe urbane

L'anoressia sembra un argomento su cui c'è davvero tanto da dire.
Ovvero, io ho ragione mentre dei sedicenti illuminati, assieme al coro delle mangia&vomita mi ricordano che la vita fa schifo, e che è normale che di fronte ai tanti problemi della vita ci si metta a smettere di mangiare ovvero a ingollare Wurstels e vomitarli intieri così come sono nel capiente stomaco delle grassocce ingollatrici.
Detto questo è proprio il fatto che nella mia grande, grandissima esperienza di vita, la cui mia immensa sapiensa mi ha trasformato nel grandissimo Zio Effe che sono, io ho incontrato dei problemi, e anche delle problematiche, la cui risposta è stata "cercare di risolvere il problema o la problematica", non vomitare delle gallette di mais da 39 calorie cadauna.
Per tale motivo io non riesco a capire, perchè grazzie a Dio io non voglio capire.
E in generale se vuoi tagliarti le dita o mangiare solo un cappero al dì mi sta bene, io non ho nulla in contrario, purchè poi ti curi con i soldi tuoi e non alle spalle del glorioso welfare italiano/europeo.

Ma passiamo ora ad argomenti più copulativi(alla lettera "importante, incipiente, pecoreccio").
Volevo dire due parole sui siti in cui chiunque può diventare intelligente, sarcastico e maestro di pensiero. Mi vengono in mente Spinozza e Giornalettismo (grazie a Zio Effe per l'idea).
Spinozza fa schifo, fa ridere solo le persone intelligenti che vogliono ridere con intelligenza, quindi i pezzi di merda di sinistra dal ghigno facile e dall'umorismo ricercato e sempre sul pezzo. Non fa a tempo a cadere un fatto che subbito quegli stronzi di Spinozza c'hanno una serie di cagate, perlopiù che nemmeno fanno ridere, ma che dal loro forum importantissimo e spiridossissimo hanno capito che è pura intelligenza comica. Ora vi posto alcune battute prese dal loro sito, torno tra 5 minuti.

"Il comandante schettino caga mattoni"
"Berlusconi ai giudici caga mattoni"
"Demotivational: Mario Monti caga mattoni"
"Il punto di vista del mattone"

Ecco, mi sono bastati tre minuti per prendere da Spinozza questa madornali boiate. E voi tutti coglioni inutili che invece vi iscrivete per donare la vostra stronzata ad un sito pieno di stronzate, per ridere male, di quel riso che vi intorpidisce un cervello già affogato nella vostra autocelebrazione. Ogni battuta che Spinozza vi pubblica vi fa un danno, perchè aggiunge inutile autoerotismo al vostro ego gonfio di merda intellettualoide dissinistra. Andate a cagare (Spinozza aggiungerebbe "mattoni").
Uguale giornalettismo. Giornalettismo anzi, forse è anche peggio, perchè un conto è far illudere la gente di essere intelligente (e si può essere benissimo sedicenti intelligenti senza cagare il cazzo a nessuno), ma ancor peggio e illudere la gente che è giornalista.
Ora vi descrivo il tipico contributore di giornalettismo.
Uomo, caucasico, tra i 25 e i 45 anni, cultura medio alta, ossessione per il controllo, la riuscita, il riconoscimento del proprio talento. Fateci caso, tutti i tratti di un serial killer.
Il problema non è essere serial killer, categoria che io anzi adoro, ma è che sti coglioni sono di solito dei ciccioni senza vita sociale che si leggono una notizia di google, ci aggiungono le considerazioni di Ichino, la foto di una foca, meglio se cucciolo, un commento inventato di Paolo Sylos Labini

-scusate, una parentesi-
PAOLO SYLOS LABINI DEVI CAMBIARE COGNOME!!!! NON PUOI CHIAMARTI SYLOS!!!!
SYLOS E' UNA COSA DOVE CI SI METTONO LE DERRATE ALIMENTARI, NON IL COGNOME.

una volta aggiunti questi elementi condiscono il loro sconsiderato scritto  con un paio di parafrasi, una perifrasi dell'infinito di Leopardi, un link al sito del corriere della sera, uno pseudonimo, e chiamano quella merda "un articolo" e poi postano su facebu "Ecco il mio articolo. Su Giornalettismo" come se fosse un bollino di qualità. Invece no, li mortacci tua, non è qualità, l'arte per tutti, la letteratura scritta da tutti, la cultura per tutti, l'informazione da tutti, non è un avanzamento, è il massimo grado di potenza della pecionaggine, non lo capite? Se di lavoro fai il pasticcere magari sai fare le torte, ma se fai gli articoli da giornalista sei solo un pecione, non è che ti trasformi in un pulizzer solo perchè pubblichi su giornalettismo un pezzo sulla ricerca Inglese che dice che "il culo è il passatempo che unisce le famiglie nelle lunghe notti polari".
Fatemi smettere o rischio di ammalarmi di nervosismo.

Ecco, spero che qualcuno mi risponda al dubbio: ma perchè i cinesi hanno negozi di chincaglieria, i bangladesh hanno frutterie, gli arabi i phone center, i rumeni fanno gli edili ubriachi, i senegalesi vendono calzini di marche improponibili (Ahidas, Nihe, Dioadora, Ponpea) o intimo di marche risibili (Filoduomo, Slojji, e secondo me fu insuperato il collant di "Ultimissimi") e gli indiani vendono irrimediabilmente aglio e accendini al mercato?
Ma ci sta una mafia dei negri?
Possibile che non capiti mai un negozio di chincaglieria che so, libanese, o una frutteria tenuta da un assiro-babilonese?
Ci sarà tipo una cupula, dove magari a seguito di tornei di arti marziali tipo Dragonball decidono la spartizzione etnica delle attività? Allora tu sei primo in classifica e puoi aprire i negozi di collane, il secondo può aprire solo negozio di carne in scatola, insomma, come funziona la vita dello stranierus oeconomicus?

Se questa cosa non capisco nemmeno io che sono Zio Effe vuol dire che è probabilmente inspiegabbile.


giovedì 12 gennaio 2012

De Andrè, puttane e Siria

Sono argomenti un po' strani, è vero, il titolo potrebbe fuorviare.
Cosa hanno in comune tre cose opposte come De Andrè, le puttane e la Siria?
Nulla, ma nulla di nulla, sono i tre vertici di un ipotetico triangolo eguilatero di lato pari a infinido, infatti è questo il primo elemento.
De Andrè ricorre la morte 13 anni ad oggi.
Non ho mai amato granchè De Andrè (di seguito nel testo "quel presuntoso genovese").
Dicevo, io credo che quel presuntoso genovese ha scritto cose decenti quasi sempre e solo quando non le ha inventate lui, tipo la roba dei morti tombali di Edgarlimaster e i vangeli apogrili, oppure le canzoni tradizzionali genovesi, perchè per il resto secondo me quel presuntoso genovese(di seguito nel testo "il testone morto") scriveva cose del tutto false, del tutto sballate, che palesemente non conosceva.
Per esempio le puttane.
E' palese che il testone morto non sapesse un cazzo delle puttane. E' fin troppo ovvio.
Però qui ci sta quella che in fondo è la genialità commerciale del testone morto.
Il testone morto sapeva, da bravo ricco sfondato, che i dischi li compravano soprattutto i ricchi sfondati, annoiati della loro ricchezza sfondata, oppure gli intelligentoni educati stufi della loro educata intelligenza. E davvero nella corretta analisi del suo pubblico che il nostro testone morto (si seguito nel testo "il tumorato di Dio") è stato assai geniale.
Che vuole il mio pubblico, ormai stufo a bestia di una casa pulita, di una automobile ecologica, di pavimenti gradevoli, di scarpe di prestigio? Vuole la sincerità. Non la verità, la sincerità. Quello che immaggina e spera sia la sincerità. E allora daje giù co ste puttane piene di delicatezze, ste puttane piene d'amore, ste puttane di via del campo, leggere e leggiadre e in fondo innocenti e quasi virginali nella descrizione di grandi occhi color di foglia. Quelle del tumorato di Dio sono le puttane come il suo pubblico le voleva.
Ecco, basta in effetti ascoltare "Via del Campo" per capire che mai e poi mai il tumorato di Dio (di seguito nel testo "Scusate, col discorso del tumore ho esagerato") è mai andato a puttane.
Perchè come funzionano le puttane ve lo dice Zio Effe.
Tu ti fermi con la tua fiat 600 dopo una serata che sono settimane che stai solo e non parli nemmeno coi tuoi gatti, allora trovi la prima negra coi capelli ossiggenati, gli dici quanto? e lei dice 50 euro oppure 30 la bocca ok caro? E tu manco la guardi più e la fai salire, e lei prima ti chede i soldi e poi ti dice vai lì, vai là, fermati dietro sta fratta bello,poi magari ti cala i pantaloni ti dice "Eh Wow che bel cazzo ammore", ti mette tipo il preservativo e poi scappa peri boschi fregandoti pure il portafoglio incauto, e correndo si frega i soldi e lascia sparsi i ducumenti, che tu devi prima tirarti su i calzoni da seduto, raccapezzarti la cinta, poi raccogliere i ducumenti sparsi (i soldi li ha rubbati) e a sto punto arrivederci al cazzo, e ti vergogni pure di andare a fare la denunzia alla forza pubblica.
Queste sono le puttane, non via del campo dai diamanti non nasce niente, ditelo a quel coglione di Scusate col discorso del tumore ho esagerato, che palesemente non ha mai fatto un cazzo, perchè i ricchi non vanno a puttane, i ricchi come lui hanno le donne che sono criptotroie, mica le negre che rimorchi in fiat 600 sull'Acquafredda.
Per questo io dico meglio il Califfo, il Califfo è un presuntuoso schifoso pure lui, ma a fare le canzoni spacca, il Califfo, mortacci sua quanto è odioso, è l'Hemingway italiano, e chi dice non è vero o non conosce Hemingway o non conosce Califano, che davvero scrive canzoni su cose vissute in prima persona.

Detto questo, sulla Siria vorrei dire che me ne frega il giusto, perchè ogni popolo ha il governo che si merita.

lunedì 2 gennaio 2012

Studiosi e cervelloni (ma anche preferenze)

L'Italia è il paese della fuga dei cervelli. Perchè l'Italia non investe nella conoscenza. E ci stanno i lavoratori della conoscenza, che sono sfruttati, spremuti, sprecati, umiliati, ragazzi che lavorano dopo che hanno una o più lauree, e poi un master, il dottorado, il post lauream, tricche e cazzi.
Ora vi descrivo il tipico essere umano che si lamenta della condizzione dei lavoratori della conoscenza.

E' di solito un cazzo di fallito drogato che si fa le canne che ha la laurea in scienza della comunicazione o in lettere, ma ha anche preso la laurea in filosofia o in sociologia o al DAMS, poi ha fatto il master in risorse umane e la tesi di dottorado sull'influenza di Hegel nella sceneggiatura del grande fratello. Ed passa la vita a urlare al mondo intero che lui è sfruttato, che non è libero di fare quello per cui ha studiato, e potrebbe essere una risorsa dell'Italia, ma invece no, perchè lui vuole fare il ricercatore e nessuna università gli fa fare il ricercatore.

Li mortacci tua, che cazzo di lavoro vuoi fare, fallito di merda?
Tu sei una persona inutile, era meglio se anzichè laurearti imparavi qualcosa sulla vita. Perchè tu che ti bilaurei a 29 anni sei più inutile di un bove da tiro li mortacci tua. Almeno il bove è capace a tirare una aratro (specie in coppia, pur arrivando secondo nella classifica dell'energia prodotta).
Invece sti cervelloni che poi in realtà a malapena sono buoni a leggere un giornale sportivo ti dicono che no, loro vogliono fare i ricercatori, perchè tu non sai quanto l'Italia sta perdendo a non far loro fare i ricercatori. Che poi gli dici ma ricercatori su cosa? Su l'incrocio tra Bergman ed il giansenismo nei movimenti sociali degli anni 80. Ma secondo te un paese normale deve dare i soldi perchè un drogato cannaiolo mi si metta a imparare e magari abbattera anche alberi per fare i libri sui paninari manichei in bianco e nero? Ma che cazzo pretendi, a merda, ma vai a lavorare! Che poi tutti questi che escono da ste facoltà aberranti come lettere e comunicazione o peggio Dams vogliono tutti fare dei lavori de sto cazzo, perchè loro sono lavoratori della conoscenza. Vogliono fare i reggisti di cinema, oppure gli scrittori di besseller, oppure i latinisti, oppure i giornalisti del corriere della sera, oppure gli attori di cartello. Ma io dico, ma se mi si rompe un cazzo di lavandino chi chiamo, sta pletora di giornalisti? Ma quanti cazzo di giornalisti ce servono? Oppure tutti i professori universitari, tutti carriera accademica. Io non ho studiato, ma so fare di conto. Allora mannaggia ai vostri parenti morti male, facciamo finta che ci sta 1 professore, con 3 assistenti, 2 dottorandi e 50 studenti. Poi dopo diciamo 4 anni di questi 50 se ne laurano 30 (18 si ritirano e due muoiono di incidente stradale). Se poi de sti 30 almeno 20 vogliono fare i dottoroni - e sono queste le proporzioni, non fate gli ignoranti- a me mi pare normale che almeno 19 se ne restano fuori (oppure possiamo sperare che i professori o i assistenti siano morti anche loro). Dico, è giusto sto calcolo, giusto? Allora che cazzo volete fare?Dite ecco, aspetto l'anno prossimo e rifaccio il concorso, però brutti dementi mongospastici dovete sapere che l'anno prossimo ci staranno altri 30 laurati, di cui 20 vonno fare l'assistente!!! E allora poi che fai? capisci che la vita è una merda e vai a lavorare? NO! TU TI METTI A STUDIARE UN'ALTRA LAUREA!!!! E mica una laurea seria, no. Un'altra laurea inutile porca miseria. E poi farai qualche costoso master per poter dire che sei superqualificato. Ma superqualificato de che? Per fare cosa, che non sei buono neanche a timbrare un cartellino, non sei buono neanche a fare una fotocopia, neanche sei capace a rapportarti con un capo, sei capace a malapena a pigliare la metropolitana? E che lavoro vuoi fare? Un lavoro vero? Un lavoro utile? Un lavoro che possa servire a qualcuno? No, tu vuoi fare un lavoro di quelli che hai letto sulla brochure di presentazione della facoltà che hai studiato, te lo dico io, tu vuoi fare sempre il regista, lo sceneggiatore, il ricercatore, il capo del personale di una grande multinazionale, vuoi fare il diplomatico perchè hai preso la laurea in scienze politiche e post laurea con Sartori. Ma ficcatelo in culo a Sartori...
Allora ascolta Zio effe, tu sei una statua di merda.
E non ti mettere a minacciare che emigri, che tanto non ti vuole nessuno. Non ti si incula nessuno. magari due anni a Pariggi, te li fai pure, ma poi ti fanno ritornare come il pacco di guano che sei. Fidati. Impara un lavoro, oppure studia una cosa seria, non scienze della comunicazione. Fai il serio.

Ecco, come secondo argomento io vorrei dire che un sacco di associazioni vogliono aiutare l'Africa, mentre ci sono molti altri poveri in giro per il mondo. Non parlo dei poveri italiani, che se in Italia ci sta qualche povero è solo che colpa sua, io dico per esempio i paesi asiatici. Troppe associazioni vogliono salvare i negri e fanno le collette mentre invece, guardacaso, per alzare una colletta in Asia o Sudamerica minimo deve arrivare un Tornado o uno Zunami. Allora non fate i buoni e bravi nei confronti dei negri solo perchè il negro è più modaiolo, con la sua panza sempre ariosa, con la sue mosche sempre in vista, con le sue treccine sempre in ordine, con i suoi canti ridicoli intonati da matriarche in topless. 
Questa ultima parte è dedicata a Bono Vox, che so essere un grande fan di questo blog (anche se io lo schifo).