lunedì 23 gennaio 2012

I problemi della vita, i siti intelligenti e le botteghe urbane

L'anoressia sembra un argomento su cui c'è davvero tanto da dire.
Ovvero, io ho ragione mentre dei sedicenti illuminati, assieme al coro delle mangia&vomita mi ricordano che la vita fa schifo, e che è normale che di fronte ai tanti problemi della vita ci si metta a smettere di mangiare ovvero a ingollare Wurstels e vomitarli intieri così come sono nel capiente stomaco delle grassocce ingollatrici.
Detto questo è proprio il fatto che nella mia grande, grandissima esperienza di vita, la cui mia immensa sapiensa mi ha trasformato nel grandissimo Zio Effe che sono, io ho incontrato dei problemi, e anche delle problematiche, la cui risposta è stata "cercare di risolvere il problema o la problematica", non vomitare delle gallette di mais da 39 calorie cadauna.
Per tale motivo io non riesco a capire, perchè grazzie a Dio io non voglio capire.
E in generale se vuoi tagliarti le dita o mangiare solo un cappero al dì mi sta bene, io non ho nulla in contrario, purchè poi ti curi con i soldi tuoi e non alle spalle del glorioso welfare italiano/europeo.

Ma passiamo ora ad argomenti più copulativi(alla lettera "importante, incipiente, pecoreccio").
Volevo dire due parole sui siti in cui chiunque può diventare intelligente, sarcastico e maestro di pensiero. Mi vengono in mente Spinozza e Giornalettismo (grazie a Zio Effe per l'idea).
Spinozza fa schifo, fa ridere solo le persone intelligenti che vogliono ridere con intelligenza, quindi i pezzi di merda di sinistra dal ghigno facile e dall'umorismo ricercato e sempre sul pezzo. Non fa a tempo a cadere un fatto che subbito quegli stronzi di Spinozza c'hanno una serie di cagate, perlopiù che nemmeno fanno ridere, ma che dal loro forum importantissimo e spiridossissimo hanno capito che è pura intelligenza comica. Ora vi posto alcune battute prese dal loro sito, torno tra 5 minuti.

"Il comandante schettino caga mattoni"
"Berlusconi ai giudici caga mattoni"
"Demotivational: Mario Monti caga mattoni"
"Il punto di vista del mattone"

Ecco, mi sono bastati tre minuti per prendere da Spinozza questa madornali boiate. E voi tutti coglioni inutili che invece vi iscrivete per donare la vostra stronzata ad un sito pieno di stronzate, per ridere male, di quel riso che vi intorpidisce un cervello già affogato nella vostra autocelebrazione. Ogni battuta che Spinozza vi pubblica vi fa un danno, perchè aggiunge inutile autoerotismo al vostro ego gonfio di merda intellettualoide dissinistra. Andate a cagare (Spinozza aggiungerebbe "mattoni").
Uguale giornalettismo. Giornalettismo anzi, forse è anche peggio, perchè un conto è far illudere la gente di essere intelligente (e si può essere benissimo sedicenti intelligenti senza cagare il cazzo a nessuno), ma ancor peggio e illudere la gente che è giornalista.
Ora vi descrivo il tipico contributore di giornalettismo.
Uomo, caucasico, tra i 25 e i 45 anni, cultura medio alta, ossessione per il controllo, la riuscita, il riconoscimento del proprio talento. Fateci caso, tutti i tratti di un serial killer.
Il problema non è essere serial killer, categoria che io anzi adoro, ma è che sti coglioni sono di solito dei ciccioni senza vita sociale che si leggono una notizia di google, ci aggiungono le considerazioni di Ichino, la foto di una foca, meglio se cucciolo, un commento inventato di Paolo Sylos Labini

-scusate, una parentesi-
PAOLO SYLOS LABINI DEVI CAMBIARE COGNOME!!!! NON PUOI CHIAMARTI SYLOS!!!!
SYLOS E' UNA COSA DOVE CI SI METTONO LE DERRATE ALIMENTARI, NON IL COGNOME.

una volta aggiunti questi elementi condiscono il loro sconsiderato scritto  con un paio di parafrasi, una perifrasi dell'infinito di Leopardi, un link al sito del corriere della sera, uno pseudonimo, e chiamano quella merda "un articolo" e poi postano su facebu "Ecco il mio articolo. Su Giornalettismo" come se fosse un bollino di qualità. Invece no, li mortacci tua, non è qualità, l'arte per tutti, la letteratura scritta da tutti, la cultura per tutti, l'informazione da tutti, non è un avanzamento, è il massimo grado di potenza della pecionaggine, non lo capite? Se di lavoro fai il pasticcere magari sai fare le torte, ma se fai gli articoli da giornalista sei solo un pecione, non è che ti trasformi in un pulizzer solo perchè pubblichi su giornalettismo un pezzo sulla ricerca Inglese che dice che "il culo è il passatempo che unisce le famiglie nelle lunghe notti polari".
Fatemi smettere o rischio di ammalarmi di nervosismo.

Ecco, spero che qualcuno mi risponda al dubbio: ma perchè i cinesi hanno negozi di chincaglieria, i bangladesh hanno frutterie, gli arabi i phone center, i rumeni fanno gli edili ubriachi, i senegalesi vendono calzini di marche improponibili (Ahidas, Nihe, Dioadora, Ponpea) o intimo di marche risibili (Filoduomo, Slojji, e secondo me fu insuperato il collant di "Ultimissimi") e gli indiani vendono irrimediabilmente aglio e accendini al mercato?
Ma ci sta una mafia dei negri?
Possibile che non capiti mai un negozio di chincaglieria che so, libanese, o una frutteria tenuta da un assiro-babilonese?
Ci sarà tipo una cupula, dove magari a seguito di tornei di arti marziali tipo Dragonball decidono la spartizzione etnica delle attività? Allora tu sei primo in classifica e puoi aprire i negozi di collane, il secondo può aprire solo negozio di carne in scatola, insomma, come funziona la vita dello stranierus oeconomicus?

Se questa cosa non capisco nemmeno io che sono Zio Effe vuol dire che è probabilmente inspiegabbile.


giovedì 12 gennaio 2012

De Andrè, puttane e Siria

Sono argomenti un po' strani, è vero, il titolo potrebbe fuorviare.
Cosa hanno in comune tre cose opposte come De Andrè, le puttane e la Siria?
Nulla, ma nulla di nulla, sono i tre vertici di un ipotetico triangolo eguilatero di lato pari a infinido, infatti è questo il primo elemento.
De Andrè ricorre la morte 13 anni ad oggi.
Non ho mai amato granchè De Andrè (di seguito nel testo "quel presuntoso genovese").
Dicevo, io credo che quel presuntoso genovese ha scritto cose decenti quasi sempre e solo quando non le ha inventate lui, tipo la roba dei morti tombali di Edgarlimaster e i vangeli apogrili, oppure le canzoni tradizzionali genovesi, perchè per il resto secondo me quel presuntoso genovese(di seguito nel testo "il testone morto") scriveva cose del tutto false, del tutto sballate, che palesemente non conosceva.
Per esempio le puttane.
E' palese che il testone morto non sapesse un cazzo delle puttane. E' fin troppo ovvio.
Però qui ci sta quella che in fondo è la genialità commerciale del testone morto.
Il testone morto sapeva, da bravo ricco sfondato, che i dischi li compravano soprattutto i ricchi sfondati, annoiati della loro ricchezza sfondata, oppure gli intelligentoni educati stufi della loro educata intelligenza. E davvero nella corretta analisi del suo pubblico che il nostro testone morto (si seguito nel testo "il tumorato di Dio") è stato assai geniale.
Che vuole il mio pubblico, ormai stufo a bestia di una casa pulita, di una automobile ecologica, di pavimenti gradevoli, di scarpe di prestigio? Vuole la sincerità. Non la verità, la sincerità. Quello che immaggina e spera sia la sincerità. E allora daje giù co ste puttane piene di delicatezze, ste puttane piene d'amore, ste puttane di via del campo, leggere e leggiadre e in fondo innocenti e quasi virginali nella descrizione di grandi occhi color di foglia. Quelle del tumorato di Dio sono le puttane come il suo pubblico le voleva.
Ecco, basta in effetti ascoltare "Via del Campo" per capire che mai e poi mai il tumorato di Dio (di seguito nel testo "Scusate, col discorso del tumore ho esagerato") è mai andato a puttane.
Perchè come funzionano le puttane ve lo dice Zio Effe.
Tu ti fermi con la tua fiat 600 dopo una serata che sono settimane che stai solo e non parli nemmeno coi tuoi gatti, allora trovi la prima negra coi capelli ossiggenati, gli dici quanto? e lei dice 50 euro oppure 30 la bocca ok caro? E tu manco la guardi più e la fai salire, e lei prima ti chede i soldi e poi ti dice vai lì, vai là, fermati dietro sta fratta bello,poi magari ti cala i pantaloni ti dice "Eh Wow che bel cazzo ammore", ti mette tipo il preservativo e poi scappa peri boschi fregandoti pure il portafoglio incauto, e correndo si frega i soldi e lascia sparsi i ducumenti, che tu devi prima tirarti su i calzoni da seduto, raccapezzarti la cinta, poi raccogliere i ducumenti sparsi (i soldi li ha rubbati) e a sto punto arrivederci al cazzo, e ti vergogni pure di andare a fare la denunzia alla forza pubblica.
Queste sono le puttane, non via del campo dai diamanti non nasce niente, ditelo a quel coglione di Scusate col discorso del tumore ho esagerato, che palesemente non ha mai fatto un cazzo, perchè i ricchi non vanno a puttane, i ricchi come lui hanno le donne che sono criptotroie, mica le negre che rimorchi in fiat 600 sull'Acquafredda.
Per questo io dico meglio il Califfo, il Califfo è un presuntuoso schifoso pure lui, ma a fare le canzoni spacca, il Califfo, mortacci sua quanto è odioso, è l'Hemingway italiano, e chi dice non è vero o non conosce Hemingway o non conosce Califano, che davvero scrive canzoni su cose vissute in prima persona.

Detto questo, sulla Siria vorrei dire che me ne frega il giusto, perchè ogni popolo ha il governo che si merita.

lunedì 2 gennaio 2012

Studiosi e cervelloni (ma anche preferenze)

L'Italia è il paese della fuga dei cervelli. Perchè l'Italia non investe nella conoscenza. E ci stanno i lavoratori della conoscenza, che sono sfruttati, spremuti, sprecati, umiliati, ragazzi che lavorano dopo che hanno una o più lauree, e poi un master, il dottorado, il post lauream, tricche e cazzi.
Ora vi descrivo il tipico essere umano che si lamenta della condizzione dei lavoratori della conoscenza.

E' di solito un cazzo di fallito drogato che si fa le canne che ha la laurea in scienza della comunicazione o in lettere, ma ha anche preso la laurea in filosofia o in sociologia o al DAMS, poi ha fatto il master in risorse umane e la tesi di dottorado sull'influenza di Hegel nella sceneggiatura del grande fratello. Ed passa la vita a urlare al mondo intero che lui è sfruttato, che non è libero di fare quello per cui ha studiato, e potrebbe essere una risorsa dell'Italia, ma invece no, perchè lui vuole fare il ricercatore e nessuna università gli fa fare il ricercatore.

Li mortacci tua, che cazzo di lavoro vuoi fare, fallito di merda?
Tu sei una persona inutile, era meglio se anzichè laurearti imparavi qualcosa sulla vita. Perchè tu che ti bilaurei a 29 anni sei più inutile di un bove da tiro li mortacci tua. Almeno il bove è capace a tirare una aratro (specie in coppia, pur arrivando secondo nella classifica dell'energia prodotta).
Invece sti cervelloni che poi in realtà a malapena sono buoni a leggere un giornale sportivo ti dicono che no, loro vogliono fare i ricercatori, perchè tu non sai quanto l'Italia sta perdendo a non far loro fare i ricercatori. Che poi gli dici ma ricercatori su cosa? Su l'incrocio tra Bergman ed il giansenismo nei movimenti sociali degli anni 80. Ma secondo te un paese normale deve dare i soldi perchè un drogato cannaiolo mi si metta a imparare e magari abbattera anche alberi per fare i libri sui paninari manichei in bianco e nero? Ma che cazzo pretendi, a merda, ma vai a lavorare! Che poi tutti questi che escono da ste facoltà aberranti come lettere e comunicazione o peggio Dams vogliono tutti fare dei lavori de sto cazzo, perchè loro sono lavoratori della conoscenza. Vogliono fare i reggisti di cinema, oppure gli scrittori di besseller, oppure i latinisti, oppure i giornalisti del corriere della sera, oppure gli attori di cartello. Ma io dico, ma se mi si rompe un cazzo di lavandino chi chiamo, sta pletora di giornalisti? Ma quanti cazzo di giornalisti ce servono? Oppure tutti i professori universitari, tutti carriera accademica. Io non ho studiato, ma so fare di conto. Allora mannaggia ai vostri parenti morti male, facciamo finta che ci sta 1 professore, con 3 assistenti, 2 dottorandi e 50 studenti. Poi dopo diciamo 4 anni di questi 50 se ne laurano 30 (18 si ritirano e due muoiono di incidente stradale). Se poi de sti 30 almeno 20 vogliono fare i dottoroni - e sono queste le proporzioni, non fate gli ignoranti- a me mi pare normale che almeno 19 se ne restano fuori (oppure possiamo sperare che i professori o i assistenti siano morti anche loro). Dico, è giusto sto calcolo, giusto? Allora che cazzo volete fare?Dite ecco, aspetto l'anno prossimo e rifaccio il concorso, però brutti dementi mongospastici dovete sapere che l'anno prossimo ci staranno altri 30 laurati, di cui 20 vonno fare l'assistente!!! E allora poi che fai? capisci che la vita è una merda e vai a lavorare? NO! TU TI METTI A STUDIARE UN'ALTRA LAUREA!!!! E mica una laurea seria, no. Un'altra laurea inutile porca miseria. E poi farai qualche costoso master per poter dire che sei superqualificato. Ma superqualificato de che? Per fare cosa, che non sei buono neanche a timbrare un cartellino, non sei buono neanche a fare una fotocopia, neanche sei capace a rapportarti con un capo, sei capace a malapena a pigliare la metropolitana? E che lavoro vuoi fare? Un lavoro vero? Un lavoro utile? Un lavoro che possa servire a qualcuno? No, tu vuoi fare un lavoro di quelli che hai letto sulla brochure di presentazione della facoltà che hai studiato, te lo dico io, tu vuoi fare sempre il regista, lo sceneggiatore, il ricercatore, il capo del personale di una grande multinazionale, vuoi fare il diplomatico perchè hai preso la laurea in scienze politiche e post laurea con Sartori. Ma ficcatelo in culo a Sartori...
Allora ascolta Zio effe, tu sei una statua di merda.
E non ti mettere a minacciare che emigri, che tanto non ti vuole nessuno. Non ti si incula nessuno. magari due anni a Pariggi, te li fai pure, ma poi ti fanno ritornare come il pacco di guano che sei. Fidati. Impara un lavoro, oppure studia una cosa seria, non scienze della comunicazione. Fai il serio.

Ecco, come secondo argomento io vorrei dire che un sacco di associazioni vogliono aiutare l'Africa, mentre ci sono molti altri poveri in giro per il mondo. Non parlo dei poveri italiani, che se in Italia ci sta qualche povero è solo che colpa sua, io dico per esempio i paesi asiatici. Troppe associazioni vogliono salvare i negri e fanno le collette mentre invece, guardacaso, per alzare una colletta in Asia o Sudamerica minimo deve arrivare un Tornado o uno Zunami. Allora non fate i buoni e bravi nei confronti dei negri solo perchè il negro è più modaiolo, con la sua panza sempre ariosa, con la sue mosche sempre in vista, con le sue treccine sempre in ordine, con i suoi canti ridicoli intonati da matriarche in topless. 
Questa ultima parte è dedicata a Bono Vox, che so essere un grande fan di questo blog (anche se io lo schifo).