giovedì 13 novembre 2014

La sindrome della signorina Silvani

Siccome ultimente ho visto che ci sono lettori troppo giovani, per sdremare alla fonte nemmeno mi metto a spiegare chi è la signorina Silvani.
Se non lo sai è un tuo problema, non di Zio Effe.

E sempre in ogni posto ci sta una (signorna)Silvani.
A volte nei posti ci stanno anche le fiche, ma quasi mai.
Invece in tutti i posti di lavoro trovi quello scaldabagno, però magra, truccata, polimorfa (deriva dal greco e significa “lontana, barlume, polimolfa”) che tutti i bavosi le vanno dietro.
E soprattutto più sono vecchi e storpi e più sono eccitatissimi da lei.
La Silvani lo sa, e quindi si atteggia sempre più civettuola, ma in verità finisce in una escalation che la rende una specie di Cleopatra mignottona, circondata da orridi butterati col culo basso e l'alito agghiacciante che fanno a gara a offrirle il caffè, a passarle il posacenere, a cederle il posto, aprirle la bottiglia d'acqua. Sì perchè le moderne signorine Silvani bevono almeno 10 litri d'aqua al giorno, perchè dice che rende giovane la pelle. Il fatto che 10 anni di sta specie di clistere orale non abbiano prodotto alcun risultato non la sfiducia affatto, anzi, pensa che deve bere più acqua.
Queste attenzioni gasano oltremodo la Silvani che arriverà a vestirsi sempre più male seguendo i consigli di cataloghi che manco dico io vabbè, lasciamo stare, e finirà per arrivare al lavoro (da me è arrivata così oggi) vestita come una cosplayer di Asami Konitziwa, però andante verso i 50 anni, lampadata e con le rughe di Anna Mazzamauro.
La reazione delle persone normali a expluot (si legge espluà, è francese, coglioni) del genere è gettare la suddetta nell'umido dopo averla insultata a dovere chiamandola “Vecchia bagassa fuori tempo” oppure “dove cazzo credi di vivere, in un museo eggizzi”, oppure praticandole quelle tipiche e giuste violenze che noi normali pratichiamo ai sottodotati. Comunque vabbè, il finale è che deve finire a Malagrotta.
Invece no.
Perchè i vecchi barbagianni che dovrebbero morì gonfi della loro saliva quando la vedono ti fanno toc toc col gomito e dicono “Azzopè! Ma quant'è bbona sta figliola!” Che figliola ce la chiamano da sempre, vagli a dì che pare mi nonna.
E tu ti senti ottuso perché sai che sti vecchi bavosi di merda sono la generazione che comanda, che ha in mano sto paese che chiaramente è vecchio bavoso e di merda come loro.
Ora il più colto e unto di voi mi dirà che è la vecchia storia del proverbio latino di “Orbo rex in terra ciecatum” (che significa stronzo chi legge, ovviamente) ma io potrei rispondere che magari stanotte te cominci a freddà per sempre.
Ovviamente la donna Silvani non la dà quasi a nessuno, perché è una profumiera, e solo Iddio sa quanto ad un cesso a pedali acchittato a festa come lei piaccia sentirsi adorata, anche se da una pletora di persone di una sgradevolezza estrema sia alla vista, che all'olfatto che al tatto.
Comunque se mai la dà a qualcuno, questo sarà il geometra Calvoni, ovvero il più grande cazzaro dell'ufficio, che con balle di dimensioni sdrepitose la convincerà di essere un semidio greco sceso in terra. In realtà è solo un immigrato napoletano borioso, scoreggione e profittatore, e per questo risquote un certo successo con le donne brutte. Anche con le brutte seghuite un gregge di capocce bianche.

Per concludere però volevo anche segnalarvi la nuova frontiera dello stupro, il fart rape.
http://thewaterpipe.wordpress.com/2013/12/22/can-a-fart-be-misogynist/
Dovete conoscere l'inglese però, sennò nessuno ormai vi prende più a lavorare

sabato 8 novembre 2014

Video di fischiatori (contiene Vasco Rossi)

Vanno tanto di moda i video in cui donne vanno in giro in quartieri di negri e si pigliano le fischiate, e pure i ciao bella, oppure i complimenti d'ogni tipo.
E niente, alla fine par che le donne non vogliono che tu gli dici hey bella.
Che però io vorrei inserire in questa discussione anche Vasco Rossi (ho fatto su di lui un articolo, questo -veramente non credevo esistesse).
E allora tutti questi video sono fatti nei modi che ci stanno dei negri, o dei grassoni, o dei culi pesanti messi sui muretti che fanno complimenti a ste donne che poi fanno "SKANTALOW" non è possibile per una donna girare per la città piena di negroidi e bavosi.
E allora dicono agli uomini di vergognarsi di essere uomini, perchè i complimenti fatti da un senegalese sono un evidente molestia.
Io immagino allora questa scena.

Scena 1. Città, ore 18,06, poche nuvole in cielo, visibilità buona. Una donna cammina, e io la vedo, mi innamoro della sua bellezza, e allargando le mani come ad essere sorpreso le dico "Ciao bella!"
Lei mi vede, si sente molestata e disturbata, in fondo un po' violentata da me, e quindi chiama prima il cugino e il fratello che mi cercano fin sotto casa e mi bastonano finchè non mi sanguinano le orecchie, e poi mi denuncia come molestatore, mi arrenstano e in carcere mi si scopano dal di dietro.

Oppure
Scena 2. Città, ore 18,06, poche nuvole in cielo, visibilità buona. Una donna cammina, e Vasco Rossi la vede, si innamora della sua bellezza, e allargando le mani come ad essere sorpreso le dice "Ciao bella!".
Lei lo vede, si avvicina a lui che, strafatto di popper, ha solo la forza per portarla in un Ducato coi vetri oscurati. Lei lo ama lo stesso, perchè si vede che pur avendo vissuto il Blasco è una persona buona, e nella penombra romantica del Ducato gli succhia il cazzo. Poi chiama le sue amiche e si vanta che Vasco le ha detto bella, e inventa una storia romantica, che comunque finisce con un succhione mica male in uno stupido stupidotel.

Quello che mi chiedo è: possibile che lo stesso gesto fatto da me e fatto dal Kom ha conseguenze così diverse?
Quindi io piglio le botte, sono un molestatore e vado pure in galera, e Vasco per aver fatto la stessa cosa si rimedia una ventosa seduta stante?
Che io le botte dai parenti di lei le accetto pure eh, però vorrei almeno anche il succhione.

Però questo video del Corriere della sera guardatevelo, è importante.
http://video.corriere.it/da-mio-ammorre-ciaobbella-100-approcci-molesti-roma/ad284212-6382-11e4-bb4b-8f3ba36eaccf

E' importante perchè dimostra che a Roma, pure se sei un cofano, qualcuno che ti fischia comunque lo trovi.
Certo, devi accontentarti di immigrati, zingari, poveracci e uomini schifosi, deformi, a volte addirittura negri, perchè invece uomini bianchi e benvestiti non se ne vedono nel video.
Al massimo qualche cameriere buttadentro, che pure se passava davanti al suo ristorante un lottatore di sumo sfigurato gli diceva "Ciao bello, sei d'appetito?"
Comunque, oh, meglio di niente.

domenica 2 novembre 2014

Vasco, Capossela ed altri cantanti di merda

Vengo subito al punto.
Oggi in machina mi hanno appestato le orecchie con l'ultimo conato merdoso di vasco rosso.
E' una cacata sotto sforzo che si chiama "Come Vorrei". Volevo linkarla ma poi già questo blog è pieno di commentatori di merda, ed io non vorrei contribuire troopo.
Comunque è la solita merdata del vecchio di Zocca, che ripetendo queste evacuazioni per anni è riuscito a tirar su soldi, fica, e probabilmente cocaina pari al tonnellaggio della Queen Elizabeth (questa è una supposizione dell'autore non corroborata da alcuna prova, avvocati di merda).
Comunque Vasco Rossi è il nuovo Gesucribbio, perchè se ne parli male trovi il 90% delle persone che ti insultano perchè sei un aprostata, un fellone, un eretico che non capisce che Vasco canta le canzoni sulla vita di tutti i giorni (che invece che cazzo ne so, Cocciante Fedez o Amand* Lear cantano canzoni di robe che succedono su Plutonio Gracco), e Vasco tocca il cuore, e ogni canzone che scrive sembra l'abbia fatta pensando a te, proprio a te.

Perchè Vasco fa canzoni di quattro tipi:
1)Canzone di una donna che si scopa, ma poi lui non può promettere niente, perchè è un incontinente sessuale con malattie veneree, è uno spirito libero come i tori quelli con la spongiforme, ha un cazzo meccanico che spara più veloce di un UZI 9 millimetri, e quindi deve scappare via, anche se non vorrebbe. Tipo Tofì tofì, Una canzone per te, Brava al cazzo, Gabri Ponte, Siamo soli, Anima fraggile, Ad ogni costo (sì, la cover di Creep dei Radioed) e vabbè, ne ha scritte talmente tante che mi sento male solo a provare a ricordare i titoli, come raccattare palle di sterco in un covone di merda nuova.

2)Canzoni su donne che stanno per i cazzi loro e che lui le avrebbe lette meglio dell'altri, tipo Albachiara, Sally, E (sì una canzone si chiama "E" e sta merda simile

3)Le canzoni più subdole. Quelle che se non le senti sembrano pure belle. E invece sono le più grosse merde, e sono tutte uguali. Tipo ora faccio un confronto complicato intellettuale intelligentissimo su due grandissimi capolavori perchè alla fine metti caso che uno costruisca una statua di merda alta 3 metri, comunque sarebbe un capolavoro, pure se un capolavoro di merda.
Le canzoni sono Ogni volta e Un senso.
Le canzoni iniziano con delle chitarrine morbide e di merda.
Poi si inizia con un mantra a caso, a ripetere le cose per rincoglionirti, tipo farti mangiare delle Simmental a tre a tre, con un imbuto (foto esemplare presa da sito porno)

Quindi "Ogni volta che viene giorno/che ritorno/che cammino/che mi guardo in tordo/che non mene a Congo/che mi sveglio/che mi sbaglio/che vado a pranzo con Morandi/che mi sento solo/che non sono coerente"  e poi basta che già mi sento male a scrive sta roba.
Nel secondo caso " Voglio trovare un senso a questa storia/ vita/ situazione/ stocazzo/ voglia / condizione eccedera, anche se un senso non ce l'ha"
E co sta roba ti stronca, perchè cerchi di capire dove voglia andare a parare.
E a parare ci va col ritornello, che come in una pallossissima discussione in fila dal medico della mutua, parla del tempo, frammisto ai suoi ormai vomitevoli EEEEEEEEE!!!
Quindi "EEEEEEE ogni volta torna sera"
Nel secondo caso "EEEEEEEEE sai che cosa penso, domani arriverà lo stesso, senti che bel vento, non passa mai il tempo..."
Che sono i discorsi che fai quando non hai un cazzo da dire.
Che poi bella scoperta, Vasco chiaramente non c'ha un cazzo da dire, canta da 40 anni quasi, e c'aveva poco da dire a 20 anni, pensa che c'avrà mai da dire a 60 e col cervello bevuto.
In entrambi i casi le canzoni finiscono con assoli struggenti, che a te ascoltatore, ormai stanco e rincoglionito da un vecchio che, come ogni vecchio, ripete sempre le stesse cose e poi parla del tempo, puoi avere l'erronea illusione di aver ascoltato una canzone.
E di questo terzo tipo fanno parte canzoni tipo gli angeli, vivere, vivere una favola, Congo Belga, senza parole, Shtupento, manifesto futurista de stocargo, e sti abomini qui.

4)Poi ci stanno le canzoni per ritardati. Le canzoni in cui un povero mentecatto dice di essere mentecatto, e altri mentecatti si associando dicendo di essere mentacetti.
Di questo gruppo fanno parte le canzoni che dicono "IO SONO DIVERSO DA TUTTI" e poi ti ritrovi in 200mila tutti insieme a cantare che siete tutti diversi da tutti, e poi tutti in coda per andare al mare la domenica mattina a dire che Siete solo voi, che ritornate la mattina presto, e vi distinguete dall'uomo comune, e poi siete ancora qua, eh già. Eh già, solo te e altri 10 milioni di rincoglioniti che si credono unici.
Di questo gruppo appartiene canzoni come Eh già, Siamo solo noi, la combriccola del Basco, Come stai, Cecchi dice no, vita spercolata, vado al Massimo, e tutte le canzoni che sono cantate dai poveri de cervello mentre stanno incolonnati cercando parcheggio a Porta di Roma o stanno ammassandosi nel draghetto per Olbia, o stanno prenotando online il biglietto Ryanair a 0,99 euro che poi in verità pagheranno 50 euro più cazzi (e mazzi).

Siccome mi sono sfogato bene abbastanza, su Caposella ve la faccio breve. Non mi è mai fatto impazzire, ma si poteva sentire.
Poi tipo nel 2000, o 2001 o cosa così andai a un suo concerto tipo a una festa dell'Unita pagando manco troppo, e lui alla terza canzone era ubriaco che non ce la faceva più. Era un barbone puzzolente che si stava pisciando sotto, e rideva, e poi tornava al pianoforte e non riusciva a suonare, e credo abbia pure vomitato nel retrobottega del palco.
Ecco io dicevo che quello era bastardo ci aveva preso per il culo e rubato i soldi, invece i miei contornatori si dividevano tra chi diceva "WOW CHE GRANDE, SI E' UBRIACATO" e io pensavo dico ma allora io che mi ubriaco ogni sera senza far pagare nessuno per vedermi sono un coglione? La stessa cosa la penserò quando scoprirò che in Giappone comprano la piscia. Altri dicevano "No, ma non si può attaccarlo o parlarne male, poverino, ha una malattia, un problema di alcol, speriamo si curi" e infatti quello si sarà curato, credo, coi soldi dei coglioni come me che pagavano il biglietto per vederlo spaccarsi ammerda.
Ora mi dicono che ai concerti sul palco non si spacca più ammerda, ma a me non è che mi piaceva tanto manco prima, e soprattutto non voglio mischiarmi al suo pubblico che non gli lanciava le bottiglie e le sedie o i minorenni addosso quando si ubriacava a pagamento.

Stesso discorso per il signor "Lei non sa chi sono io", ovvero Mannarino. Che pare che vive tra bettole e osterie come fosse ancora nel 1800 a fa a pungicate co Rugantino, sto coglione. Si trovasse un lavoro, e iniziasse a scrivere cose decenti, sto ricopione de merda.

In conclusione, io per esempio schifo Pollock, il pittore che fa quadri di merda, ma se lui è esposto vorrà dire che avrà capito qualcosa che io non ho capito.
Quindi dicevo, grande sciapò a chi ha imparato a vendere merda alle mosche.
Evito di parlare di Luci in centrale elettrica, Battiato e tutti i cantanti che cantano cose incomprensibili che se non le capisci ti dicono che sei strano te, mica stronzi loro.

martedì 7 ottobre 2014

Articolo di gressione sul mondo del footbal

Zioeffe non ha fede e non ha cuore. Zioeffe non s’incula nisuno e se segue qualcosa lo fa solo per avere dati su cui cacare il cazzo. Potrà sembrarvi una premessa fin troppo rindondante ma serve e soprattutto mi piaceva farla. Zioeffe tutto sa e tutto capisce e quindi, alle volte, segue anche il calcio.
Ancora a meravigliarvi della gente che si avvelena per il calcio, per il basket, per il pizzicarampichino e per la fregna. La vita è merda e ognuno nuota in quella che più trova di proprio gusto. Che quando al Mc Donalds vi prendete un McFlurry col cocco qualcuno vi caca il cazzo? Quando vi svegliate alle 5 di mattina per andare a funghi? O a pesca? O per sei ore ai centri commerciali? QUINDI TACETE!
A proposito della merda parliamo degli juventini e della Juve, degni rappresentanti del sistema calcio italiano. Lo juventino medio è di un paesino poco ridente ipo Busone del Prigno (CC), Golate (MN), Ovvadona (RC), Braccio di Scimmia(IS) di provincia con un bar solo e una chiesa col prete ciccione.
Quando va in vacanza dice di abitare al centro abitato più grande vicino al suo paese ma che ovviamente è sconosciuto in egual misura e non scopa mai. A ferragosto e la domenica tira fuori il vestito nuovo perché è tradizione e quando è il giorno del santo patrono si mette anche un mantellino violaceo con cero incorporato. Si veste solo con cinte dalla fibbia abnorme, argentata e rigorosamente falsa come gli occhiali di marca che gli coprono rigorosamente almeno mezzo viso.
Non ha sbocchi, non ha possibilità né divertimenti se non quelli di sgraffiarsi qualche volta le vene con i nuovi ritrovati della chimica di ridurre a tromba dei cannabbinoidi e di scoparsi qualche paesanotta lavata e rasata (non sempre fra l’altro). Lo juventino è come quelli che ti mandano vaffanculo al semaforo ma dalla macchina non scendono mai. E’ come quelli che vanno coi trans cosi risparambiano eppoi una bocca è una bocca. E’ come quelli che si comprano le pasticche per dimagrire sotto banco dall’istruttore bovino della palestra sotto casa. Lo juventino è quello che si atteggia a vincente ma poi nella vita difficilmente ha mai vinto pure una partita di Merda (noto gioco di carte per persone distinte giocato nei salotti bene, ultimamente sta soppiantando il Bridge) se non prendendosi qualsiasi vantaggio possibile, perché si, la ricerca smodata della vittoria l’ha logorato. E allora che cazzo volete? E’ giusto vincano loro e non state tanto a lamentarvi, di merda si parla e chi più ne ha vicino meglio sa nuotare e quindi vince.


LA MERDA VINCE SEMPRE E L’UNICO MODO PER PORTARE AVANTI LA VOSTRA VITA NON E’ QUELLO DI CERCARE LA FELICITA’ MA DI RIUSCIRE A GALLEGGIARE MEGLIO NELLE FECI INGURGITANDONE IL MENO POSSIBILE!

Un giorno vi spiego anche il problema della crisis, ma non ora, perchè devo chiudere un importante contratto internazionale.

venerdì 3 ottobre 2014

Doppi cognomi, l'Ebbola e l'ISEE

Io ora non capisco questi arabi rincoglioniti dell'ISEE. Poi alcuni dicono ISIS, altri ISIL, altri ISEE oppure solo IS e io non ci ho mai capito un cazzo di ste sigle.
In pratica sti beduini dicono che verranno a Roma, distruggeranno la città e si piglieranno le nostre donne.

A me se uno mi dice "Ehi amico, ora ti spacco casa, ti caco nel lavandino e mi scopo pure il gatto, io posso fare due cose. O lo prendo a calci in culo, magari aiutato da amici, oppure lo ignoro.
Se lo ignoro è perchè penso che sia uno scemo ritardato che non capisce un cazzo e poveretto lo lascio parlare.
Allora io credo che se noi non andiamo la a spianare sti dementi di Maommerdo è perchè ci riteniamo troppo superiori per prenderli sul serio.
Che poi ZIO EFFE lo dice da sempre (vedi link qui, qui e in culo a tua sorella).

Io non parlo del kebbabbaro amico mio, o del singolo arabo felice, ma i musulmani intesi come gente sono proprio delle menti inferiori. Non mi frega un cazzo che nel 1200 stavano avanti a noi, e hanno inventato lo zero, e erano una cultura piena di cultura, non me ne frega davvero un cazzo.
Sono dei dementi, e come tali vanno trattati. Vanno capiti, non odiati, perchè a certe cose non ci arrivano. Poveri idioti, non hanno avuto Bruno Giordano, l'immulinismo, la separazione tra stato e chiesa, la predicazione di Zio Effe, per carità, io li capisco, e per questo penso che sono stupidi e limitati, e non stronzi e cattivi.
Non è solo che sono poveri o sfruttati, e pure se lo fossero, resta che sono dei mongoloidi.
Isdraele gli da dei territori nel 2005 e loro distruggono tutto, pure le fabbriche e le case, urlando blaterando e sparando per aria con le kefie in testa, lamentandosi poi che non hanno fabbriche nè case, poi uno fa delle vignette, manco divertenti, e loro escono a fare la rivoluzione de sto cazzo, che dico, se sei povero fai la riwoluzione perchè sei povero, no perchè hanno fatto delle vignette in Danimarca, poi fanno sti comunicati de merda dove dicono che Allak è grande e misericordioso e quindi vuole che tutti s'ammazzano come i lemmings, che voglio dire, ma quanto cazzo siete indietro(si possono fare altri mille esempi ma ho fame e la finisco qui)? Siete dei poracci.
Io capisco anche le decapitazioni, perchè la guerra fa schifo, e tutta sta pappardella sulla guerra asimmetrica, quindi va bene anche decapitare gente a caso, quello fa parte della guerra.
Che dice "Eh, ma pure li cristiani ce stanno l'integralisti!" che però al massimo fanno i cartelloni contro l'abborto e fanno la messa in latino di schiena, che voglio dire sticazzi, lasciaglielo fare. ma mi immagino un lider cristiano integrale che dice "Domineddius nos chiamandum a la bellorum de morieri in bello, ammazzamus totus musurmanes ISEE!" Grazie a Dio lo internerebbero in un manicomio navale, a 25 miglia (marine) dalla costa. Come pure il sudditalia. Magari qualcuno che non fa uscire la figlia ci sta, ma se sgrava arriva la benemerita e lo schiaffa a prende il sole a scacchi.
Invece i maometti no. Dicono ste cose e le folle rispondono urlando "Halahamalhalamahalahalahala!!!", esultando, benedicendo e, ovviamente sparando per aria. E infatti noi, occidentali e normali, non li prendiamo sul serio. Perchè la verità è che tutti li pensiamo come i nostri fratelli minorati mentali, però per rispetto non lo diciamo. Invece il vero rispetto è andare dal Califfo (mitico Califfo!) e prenderlo a pedate di persona. Quello è rispetto.
Come il mancester che dimostra rispetto verso la Roma e gli fa 7 gol, per dire "Tu sei al mio livello, quindi io ti prendo sul serio fino al 90°".

Del resto, in quanto a minorazioni, noi abbiamo le nostre, tipo il doppio cognome, che davvero me ne fotte cazzi. Che secondo qualcuno dare il cognome della madre è il primo passo per riconoscere la fatica della gravidanza. Fossi una donna vorrei più soldi, meno ricatto de lavoro, e possibilità di carriera, ma dicono che all'inizio va bene pure il cognome.
Comunque se dobbiamo liberalizzare il cognome io voglio potere scegliere ogni cazzo di giorno come devo chiamarmi.
Tipo oggi voglio essere Fabrizio Puttana, domani Fabrizio Buttana, dopodomani Ennio Mastodonte.
Sticazzi di mi madre, io voglio la libertà per me stesso.

E comunque entro un anno moriamo tutti di Ebola, quindi chiamatevi come cazzo vi pare, sarà buono solo per scriverlo sulla lapide.

giovedì 7 agosto 2014

Nuove fantastiche malattie inventate. Il bipolare

Oggi ho fretta perchè devo andare a vedere dei giornali porno d'antan.

In pratica ho conosciuto una persona che dice che è molto problematica, perchè in pratica è bipolare. Che gli chiedo che significa e mi dice che potrebbe essere in un modo, e poi in un altro, senza controllo.

Facile allora essere bipolare, che quindi di conseguenza vorrei essere bipolare pure io, perchè mi pare di capire che se sei bipolare fai un po' come cazzo ti pare, ma giustifichi tutto col fatto che sei bipolare, poi ti prendi pure una bella pensione di invalidità, a motivo del fatto che fai troppo come cazzo ti pare, e allora oggi sono amico tuo, domani ho le palle girate e ti mando affanculo ma tu mi devi dire poverino sei bipolare, e a fine mese prendi la pensione di invalidità.

La vita dei matti è bellissima.

I veri matti siamo noi persone civili che viviamo senza voglia di rompere il cazzo alla gente.

Se eravamo furbi come i bipolari o i clettomani potevamo cacare sulla pista ciclabile, poi rubare uno swatch, poi baciare il/la nostro/a fidanzato/essa, poi però scopare con un trans, e poi rubare al suddetto trans i suoi soldi di incasso sudato, e poi tornare a casa e piangere perchè siamo bipolari, poi piangere davanti al pubblico poliziotto perchè siamo clettonami e poi a fine mese ritirare la pensione di invalidità.

Poi ricominciare con altre mirabolanti avventure. I matti non sò matti, sò paraculi li mortacci loro (ma anche li mortacci vostra.

Scappo a leggere.

mercoledì 16 luglio 2014

IL MONDIALE DEI MONDIALI



 IL MONDIALE DEI MONDIALI


Da qualche giorno è finito il mondiale di calci del mondo, e francamente non frega un cazzo a nessuno, proprio per questo pubblico ora un bellissimo articolo sull’argomento.

“Il mondiale dei mondiali” così è stato chiamato questo campionato (molto probabilmente perché il paese ospitante come tutti sanno, è la patria dei viados), rimarrà nella storia come il mondiale delle figure demmerda.

Quella della nostra nazionale, l’Italia, che ha disputato un merdoso girone di qualificazione. Una sola partita vinta contro l’Inghilterra, che è una delle poche nazionali che è riuscita a fare una figura più merdona della nostra.

Quella del brasile che ha preso sette dico sette gol dalla Germania. Limortaccivostra, siete il paese ospitante, ma come cazzo vi viene in mente di prendere sette gol?! Ma spanzateli, accordatevi, pagateli, ma non potete permettere ai tedesconi di farvi sette ridico sette gol, cazzo.

La figura peggiore però a mio avviso l’ha fatta la FIFA. Capisco la meritocrazia, la limpidezza nelle qualificazioni, ma come s’è potuto non invitare a partecipare la nazionale dello Zambia?

Inventati una Wild Card, una vittoria alla lotteria, un colpo di bucio di culo, non so, ma lo Zambia ci doveva essere.

FIFA fottiti. Magari mori mortaccitua.

            IL MONDIALE DEI MONDIALI


lunedì 14 luglio 2014

Altre malattie finte: il turno degli attacchi di panico

Mortacci vostri, ora metto il link

Grignani: non volevo picchiare nessuno, era un attacco di panico

Ecco, Grignani, verme merdoso, pessimo cantante incomprensibile attratto dal farsi i cazzi suoi per poi definirsi problematico, voglio dirti (e dire a tutti voi che leccate il culo agli strizzacervelli) che spero che ti danno l'ergastoro, ma in un carcere di Caraccas, maledetto vomitamerda della musica leggera.

E il discorso vale per tutti.
Perchè di ste malattie finte tipo anoressia, obesità, depressione, stanchezza, anzia da prestazione, io ci vorrei aggiungere gli attacchi di panico.
Ovviamente di tutte queste malattie inventate ci sta uno 0,v % di casi reali, ma appunto sono casi da malattie misteriose.
Il 99, restante siete dei miserabili che per ammantarvi di fascino, o per convincere voi stessi che avete problemi, o convincervi voi stessi che quella cosa là qualunque non è che non la fate perchè siete dei perdenti rammolliti, no, non la fate perchè siete malati.

E allora ecco che arriva il VIP con gli attacchi di panico, nel caso di specie, questo orrido cancro sociale dal nome Giancula Grignazio.
Allora non è che eri ubriaco, e l'ubriachezza acquisita, mista alla stronzaggine che ti sei portato da casa ti ha fatto prendere a sberle due carabinieri, no. Tu avevi gli attacchi di panico.
Tu eri fuori controllo, poverino, non sapevi cosa stavi facendo, avevi gli attacchi di panico, cosa potevi fare, non sei colpevole, sei un povero ammalato.
Allora io lo so che i giudici sono compici nel mantenimento del complotto psico/socio/merdo delle malattie inventate per far fare i soldi a dei ciarlatani chiacchieroni, e quindi magari se si inventa che aveva l'attacco del panico lo assolvono pure.
E vorrei ribadire il mio rispetto nei confronti dei santoni psicologhi psichiatria psicoanalista/o che fanno i soldi sui ritardati che si piacciono così, fragili e spendaccioni.


Però Grignani, magari te espiantano un rene.
E mo beccateve sto blateratore spompiato dalle fans e disprezzato da Zio Effe e dai cerebrati in genere.

sabato 5 luglio 2014

Proposta politica: sostituire i vecchi agli immigrati

In Italia abbiamo grossi problemoni.
Per esempio molti pensano che ci stanno troppi negri.
Negri, cinesi, zingari, arabi, filippini, sono tutti uguali.

Però in verità è un falso problema.
Pensateci, i negri sanno mantenersi da soli, coi loro canti gospel e la loro abilità a vendere merdate e pulire la nostra merda, e raccogliere ortaggi faticosi.

Io credo che dovremmo pensare ad un problema maggiore, che sono chiaramente i vecchi, nelle nostre discussioni.
E usare per i vecchi le strumentazioni che usiamo per i negri.

I vecchi dovrebbero avere un permesso di soggiorno, che deve essere vincolato al fatto di avere una casa, e mezzi adeguati alla vita in società, e anche non avere malattie contagiose, come attualmente previsto per i migrati.

Allora se per ogni vecchio che non ha permesso di soggiorno (tipo che non ha una casa, ho vive di pensione sociale come lo sciacallo che è, eccedera) noi ci mettiamo un bel masai scolpito, e il vecchio lo mandiamo in un CIE e poi lo accompagniamo alla frontiera, io credo che un buon 70% dei problemi sarebbe risolto.

I negri possono cazzo lavorare, essere simpatici, portarci al lavoro a cavacecio, ma i vecchi?
I vecchi nulla di tutto ciò.

Dobbiamo anche nei nostri slogan mettere i vecchi al posto dei negroidi.
Fuori i vecchi dall'Italia
I vecchi puzzano
I vecchi ci rubano lo spazio
I vecchi stanno tutto il giorno senza fare un cazzo e poi pretendono pure i soldi
I vecchi si ubriacano
I vecchi si prendono un sacco di case popolari che potrebbero andare a famiglie giovani


Il costo sociale dei vecchi, che paghiamo noi, è infinitamente più alto di quello dei badonghi, non dimentichiamocelo.

Senza cattiveria, ma anche senza buonismo, se un vecchio può mantenersi è benvenuto, ma se pretende i soldi, ci sono già tante persone abili e giovani a fare la fame, e non possiamo permettercelo.

In allegato metto un file excel con il calcolo di tutti i costi, con dati presi dall'Istat.

Costo vecchi.xls

 

martedì 17 giugno 2014

I recenti ammazzamenti

In verità Yara, che ricordiamolo, non è un nome valido, è morta 4 anni fa, ma la faccia dell'assassino la vediamo oggi. Poi vabbè, è presunto, ma io la sua faccia ormai la so, pare il dottor House, quindi se anche lo assolvono, casomai io ho già visto la sua faccia da dottor House, e quindi lo posso insultare e malmenare a libidum.

Ma io volevo parlare non tanto di quello che scassato a Yara Gambasio, io volevo parlare dello sterminio di Motta Visconti, che pure questo nome di paese non è valido, tra l'altro.

Io al marito Carlo Lissi volevo dirgli delle cose, tra l'altro so che è un lettore assiduo del mio stupendo blog.
Carlo Lissi forse è un uomo cattivo, ma soprattutto è un coglione, un fagiano, uno di quei rincoglioniti con le fregole, paragonabile, per povertà mentale, ad una anoressica.
E vi shpiego il perchè.

Cioè questo gigantesco ritardato gli arriva una collega bona in ufficio. Capita. E' pure una buona notizia. E lui comincia a farci il piacione, e a pugnalarsi alla sera al cesso pensando a lei, di nascosto.
Poi si vede che un giorno dice "Ce la posso fare", va da lei e ci prova come il coglione che è.
E in pratica pare che lei gli abbia risposto "Hai moglie e figli, non me la sento".
E di fatto lo manda in bianco.
Sto barbagianni non è che capisce che la collega si è inventata una scusa per pisciarlo, no.
Si crede che davvero il problema è che ha una famiglia, mica che è brutto, o non si lava, o fa schifo ai cani, no. Crede davvero che la colpa è della famiglia.

E allora si comincia a inventare i pensieri che sta in gabbia, che si sente un leone in cattività, che lui si merita altro, si merita di correre libero nelle praterie della vita, sto ritardato insignificante.

E allora dice, divorzi? No, perchè col divorzio restano i figli, lui invece è un animale selvatico, senza legami, che ha una forza immensa da liberare per vivere i suoi scampoli di onde del mare, miccia, bum zap, lui è energia che corre nel rame, lui è esplosione, carro armato e corsa libera per un mondo che lo attende.
Scatta quindi il piano, di una banalità che va scusata giusto a due quindicenni come Enrica e il Mullah Omàr di Novi Ligure. Il piano fighissimo è di ammazzare moglie e figli, crearsi un alibi con l'orario sbagliato, e poi trovare la casa coi morti e il soqquadro, tipico dei rapinatori negri o zingari.

Ovviamente lo beccano, e la cosa che meglio lo qualifica è il fatto che sia crollato quando hanno fatto il nome della collega, la sua amata.
Lo qualifica come un coglione, un minus habens, un corto de cervello.

Per questo dico, non consideratelo un mostro, una belva, una furia, o cose così.
Il nostro Lissi è un coglione senza speranza, è un cazzomoscio della vita, è uno di quei frustrati che si crede che dalla vita merita altro, merita molto, merita di più.

Che invece, e ve lo dice Zio Effe, non ci meritiamo un cazzo, nessuno. Pensa carlo Lissi da Motta Visconti.

domenica 15 giugno 2014

I soldi, i toppless e le prime foto dei costumi da uomo disgustosi

Siccome ho visto le prime foto dei costumi disgustosi da uomo monochiappa, che davvero fanno sbrattare a distanza, allora mi ero già preparado per scrivere il solito post pre estivo contro i tamarri con lo splip bianco in spiaggia, e contro le donne che fanno il toppless perchè vogliono abbronzarsi le righine, oppure perchè sono disinibbite e vogliono contestare il bigottismo imperante. Che poi il bigottismo sta tutto nelle vostre teste di cazzo, che vi serve una motivazione estetica o politica per evitare di dire che vi piace arrapare la gente, che voglio dì, non c'è problema.

Ma poi ho fatto una foto con un barbone che abbiamo imbucato ad un matrimonio. Gli ho dato 5 euro e ho fatto una foto con lui, un pò come le ciliege sulle torte.
La foto è questa, zio Effe è quello con pochi capelli.


Allora siccome sto barbone chiedeva i soldi, no anzi.

In pratica molti dicono che ho umiliato il barbone, facendolo coglione nella mia stupenda foto.
Quindi questa qua sopra, che io gli ho chiesto "amico, vuoi 5 euro e ci facciamo una foto con noi?" è Zio Effe sfruttator, e invece tutti l'altri al matrimonio che ignoravano sto sfigurato dalla vita erano persone pietose.
Zio Effe sta avanti, Zio Effe nutre i poveri, e regala a voi le giuste perle di saggezza.

Ora facciamo un confronto con una foto molto migliore.


Questa foto l'ha scattata un turista amante della splendida arte della fotografia con reflex inclusa, e ritrae tre bambini africani in tutta la loro negrezza.
Ecco, girare nei villaggi di bambini che domani morono e fargli le foto come fossero bestie di safhari senza dare loro un cazzo di niente, senza chiedere l'autorizzazione perchè tanto sono bambini, sono africani, e pure negri, allora gli fai le foto che vuoi, dicevo sta foto invece è bella, la fai vedere alle donne la sera, mentre spieghi che la sera in Africa guardavi in spiaggia il lenone marino e foca focomelica, dovrebbe renderti meglio.
Poi lo so che la donna vede questa foto, scruta il tuo animo sensibile e la tua bravura con la reflex e ti fa i bocchini, e io ti do ragione, però fai il favore, evita di biastimare Zio Effe, che quando fa una foto paga sempre il giusto fio.
De na mignotta, ovvio.

venerdì 30 maggio 2014

I pervertiti di merda e l'educazione cattolica

Il mondo è pieno di pervertiti di merda.
Io stesso probabilmente sono il più pervertito di tutti.

Ma non ho nessun problema con le perversione sessuale, come ogni tipo di sessualismo.

E' che però pare che deve essere tutto normale.
E qui ci entra l'educazzione cattolica.
Leggo dai forum dei zozzoni robe tipo
"Sto provando a convincere mia moglie a scoparsi un cane, ma purtroppo lei ha avuto una educazzione cattolica, e quindi è un po' restia"
Ma brutto sudicione, ma non ti viene mica in mente che forse a tua pora moglie non gli piace fassi scopare dai cani? Sporco!!
Che allora è sempre colpa del papa, che invece chissoloncula Papofrank, tantomeno Zioffe.
Però quello che mi piace o non mi piace me ne fotte cazzi, mica è colpa di educazioni cattoliche, mussumane o religioni qualsiasi.
Ma vale per tutte le perversioni eh, dal topples alle orge, ai froci, a chi si sposa, a chi mangia la merda e chi scopa con le fiche d'artificio.

Che anche poi ti vogliono fare passare le robe loro per cose normali. E che problema c'è, è normale scoparsi gli Zebbù. Ti vogliono convincere che è tutto normale, pure il costume da uomo estate 2014, mo vi faccio vedere la foto.

E allora famo che è normale tutto, pure fasse le pippe fuori dagli asili, basta che non parli coi bambini, sarà naturale farsi na zagana dove mi pare? Ti giuro che non tocco i bambini, avevo voglia di pugnalarmi, e vuoi forse sindacare su dove mi piace a me farmi i pugnali sul pimpinello? Che sei un fascista? Sei prigioniero della tua educazione cattolica?

Che vi dico la verità, se poi le robe strane diventano normale, a me nemmeno mi vanno a piacere più, ecco la verità.

P.S.
Se mortacci vostra vi vedo col costume da uomo monopalla vi tiro la sabbia, o almeno vi faccio una foto e la pubblico sulla mia grande immensa pagina facebok